Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Torino, Juric: "Voglio motivare i miei giocatori e far ripartire il club"

LAPRESSE

Il tecnico: "Sono un motivatore e mi piace valorizzare i giocatori. Non ho chiesto nessuno per ora"

TORINO - Ivan Juric, nuovo tecnico del Torino, ha iniziato la sua conferenza di presentazione, ha detto la sua riguardo agli ultimi anni dei granata e sulla propria nomea: "Gli ultimi anni del Torino hanno evidenziato dei problemi a tutti i livelli: strutturali, mentali e di giocatori. Arriviamo da un 16° e 17° posto, è ovvio che bisogna fare di meglio, cercando di usare un gioco propositivo e aggressivo. Mi danno del lottatore o del guerriero? Io non mi vedo così ma come uno che cerca di valorizzare le persone con cui collabora. Io valorizzo giocatori facendoli rendere maggiormente per impegno e sacrificio, ma nulla di più. Ho scelto il Toro perchè c'è unità di intenti e diversi giocatori possono rendere molto di più grazie al mio aiuto intanto che Vagnati cercherà altri profili importanti da aggiungere ad un organico che deve rialzarsi". E su Belotti: "Deve scegliere lui se restare o cambiare: per noi è sicuramente importante. Negli ultimi mesi non era più lui, forse perchè la squadra non  otteneva risultati e lui non si sentiva valorizzato: bisogna capire i problemi dove sono e cercare di risolverli".

"Ci ispireremo a Hellas e Atalanta"

Juric è stato molto attento a far capire cosa pensa sul suo organico e sul fatto che qualche club possa fare da esempio per i suoi ragazzi: "Ho alcuni giocatori su cui voglio puntare sicuramente: Bremer, Mandragora, Sanabria, Lukic e Buongiorno per dirne alcuni. Poi abbiamo anche elementi come Vojvoda, Singo, Aina che possono esserci di grande aiuto, ma più che parlare di rivoluzione bisognerebbe dire servono 4-5 giocatori di spessore, anche giovani, da mettere dentro. In Italia credo che ci dobbiamo ispiare al mio vecchio club, l'Hellas, e all'Atalanta: gioco aggressivo, andare a prendere l'avversario e fargli capire subito che vogliamo vincere sempre a costo di anche di rischiare". E sulla gerarchia dei portieri: "Milinkovic-Savic è il titolare, Berisha il secondo".

"Per il momento nessuna richiesta di mercato"

Infine, Juric si è soffermato sui tempi e le modalità che servono per ottenere dei risultati prima di dire la sua riguardo al dinamismo necessario al suo calcio: "Anche se potrebbe mancarci qualcosa, la perfezione non esiste e abbiamo le idee chiare. Dobbiamo adattarci e capire cosa si può fare: mettendo centrocampisti in attacco abbiamo ottenuto i srisultati ma posso anche dire che sono contento dell'organico che ho a disposizione, visto che lo scorso anno sono stati presi Sanabria, Mandragora, Linetty, Rodriguez...non sono abituato a questo ma per ora mi voglio fidare della società. Voglio un calcio dinamico, in cui si sia attenzione, concentrazione e una condizione fisica che consenta di andare in verticale; per adesso, comunque, abbiamo già i valori giusti per fare bene: non ho chiesto nessuno di particolare alla società, anche se il mercato è lungo e può succedere di tutto".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi