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Torino, Juric: "Contro il Napoli serve la gara perfetta"

ANSA

I granata recuperano Belotti, Zaza e Linetty, out Pjaca e Praet. Sul precedente col Verona il tecnico glissa: "Una gara come le altre"

TORINO - "Serve una partita perfetta": questo il monito di Ivan Juric, tecnico del Torino, alla vigilia della trasferta in casa della capolista Napoli. Il tecnico granata è consapevole della difficoltà dell'impegno, vista la qualità mostrata dai partenopei in questo inizio di stagione: "Già dal campionato scorso hanno alzato il livello - spiega Juric - e poi con Spalletti hanno sempre vinto. Hanno un equilibrio eccellente: se li attacchi alti sono velocissimi a ripartire, se ti abbassi colpiscono con il palleggio. Mi dispiace per le nostre tante assenze, questa squadra ha bisogno di lavorare e conoscersi, altrimenti è difficile per l'allenatore. Io voglio alzare il livello nei particolari, ma lavorare così non è semplice. Giochi tanto e ti alleni poco: nelle due settimane di pausa praticamente non hai la squadra al completo. Il Napoli ha affrontato squadre che li aspettavano bassi e che poi hanno subìto quattro gol, chi li ha affrontati a viso aperto ha avuto lo stesso trattamento. Spalletti è il top assoluto, riesce a sfruttare al meglio tutte le potenzialità della sua squadra. Loro riescono sempre a trovare il modo per fare gol. Serve fare tutto bene". Juric torna a Napoli dopo la fatidica sfida con cui, alla guida del Verona, impedì agli azzurri l'accesso alla Champions League. Ma il tecnico non dà particolare importanza all'episodio: "Il mio pensiero è quello di dare sempre il massimo - spiega - lo avevo già detto. È stata una partita come tutte le altre, come avevo preparato la Juve due settimane fa

"Belotti, Zaza e Linetty a disposizione"

Buone notizie arrivano dall'infermeria granata, che ha restituito a Juric il Gallo Belotti, Zaza e Linetty: "Per il Gallo sono contento - assicura il tecnico granata - la prima settimana ha lavorato a parte ma il dolore migliorava; nella seconda ha iniziato gradualmente con il gruppo. Comincia ad essere disponibile, ma lui è un giocatore muscolare e fisico, ha bisogno di tempo per entrare in forma. Piano piano darà il suo contributo, dopo la prossima sosta se tutto va bene sarà il Gallo del passato. Zaza è più o meno uguale, ha avuto un altro tipo di infortunio e ha fatto lo stesso programma del Gallo: anche lui è disponibile, come Linetty. Sanabria e Rincon torneranno tardi, valuteremo il loro impiego". Tante frecce per l'arco del tecnico, che però sceglie di dare precedenza all'equilibrio di squadra: "Nessuno dei tre attaccanti coesiste con l'altro - sottolinea -. Si potrebbe anche fare, ma è un calcio totalmente diverso. Per come siamo strutturati quando recupereremo tutti, la squadra andrà nella direzione dei due trequartisti. Ci sono attaccanti che collaborano bene, ma per me i nostri sono tutti prime punte: se ne metti un altro, perdono un po'. Provo anche in allenamento, ma non ho belle sensazioni".

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