A due giorni dall'ultima partita casalinga della stagione, che vedrà l'Hellas Verona affrontare il Como di Cesc Fabregas, il direttore Sean Sogliano ha deciso di intervenire in conferenza stampa per fare il punto sulla corsa salvezza e sulla posizione della squadra allenata da Paolo Zanetti. "Abbiamo smesso di definirlo sogno", ha tuonato il ds gialloblù.
Sogliano: "Salvezza? Abbiamo smesso di definirlo sogno"
Così in conferenza stampa il ds Sogliano, infastidito dalle voci circolate all'interno dell'ambiente scaligero negli ultimi giorni: "È tanto che non parlo, volevo aspettare un paio di settimane per approfondire diverse cose e fare una conferenza a 360 gradi. Oggi non è quel tipo di conferenza, mi sento dire quello che penso io ragionando ad alta voce. Avverto qualcosa che non è quello che vorrei sentire, - ha sentenziato il direttore sportivo dell'Hellas - è venerdì, domenica c'è una squadra molto forte, che arriva da 6 vittorie consecutive, non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo, ma è da un po' di mesi che abbiamo smesso di definirlo sogno. Per me rimane tale, come lo era a Reggio Emilia contro il Sassuolo o la stagione scorsa a Salerno. Per raggiungere il nostro obiettivo lo abbiamo dimenticato".
Verona, ancora due finali
"Non dobbiamo dimenticare chi siamo, come arriviamo a giocare queste partite - ha precisato Sogliano, richiamando tutti alla massima concentrazione -. Questo voglio condividerlo con voi. C'è ancora da soffrire, con due finali davanti. Non mi vergogno a definirlo così. Le uniche cose su cui dobbiamo ragionare per me sono queste. Sono convinto che domenica lo stadio ci darà una mano, lo stadio è giusto che sia esigente, come lo sono io, ma non è che siccome abbiamo qualche punto in più dobbiamo pensare che sia una partita scontata o facile. I punti fatti, li abbiamo raggiunti in una maniera molto dura. Se vogliamo provare a fare un'altra impresa, dobbiamo sentire dentro qualcosa di speciale. Due anni fa sono arrivato e ho detto che volevo gente che desse il 100%, finché ci sarò io".
Sogliano: "Le lacrime ci saranno, spero siano di gioia"
Sogliano ha poi aggiunto, senza troppi giri di parole: "Dobbiamo iniziare di nuovo a ricordarci come siamo arrivati a sopravvivere in questa categoria, iniziando da una squadra che nulla a che vedere con l'obiettivo che abbiamo noi, come il Como. Solo così potremo giocare con il cuore. Ci siamo salvati sempre così. mai con la miglior difesa, il miglior attacco o il miglior gioco. I tifosi per noi sono fondamentali e sono certo che ci daranno una mano in una partita tesa e difficile. Le lacrime ci saranno, spero siano di gioia. Non vorrei dire molto altro prima di una partita così", ha concluso.