MANDATO - Proprio in questa logica va interpretato il mandato assegnato dai club di B ad Abodi per aprire un tavolo tecnico-politico con la Serie A. L’obiettivo iniziale sarà soprattutto la riforma dei campionati non più rinviabile non solo per una questione di risorse complessive, ma riguarderà anche le politiche sui giovani e la rivisitazione dei rapporti economici fra le due componenti. L'ordine del giorno avrà un'appendice nell'Assemblea del prossimo 15 aprile. Intanto, il forum di ieri ha fornito l'occasione per valutare i vari progetti di marketing centralizzato, argomento che si è esaurito con la presentazione della nuova, importantissima, partnership della Lega Serie B con Eni.
NEGOZIATI COLLATERALI - E' stata impostata, inoltre, la linea da tenere nel tavolo di negoziazione con le componenti tecniche Aic, Aiac e Aipac per il rinnovo dei contratti collettivi in scadenza il 30 giugno. Per la prima volta in assoluto la discussione verrà allargata anche agli staff sanitari. Altro argomento molto dibattuto e al centro dell'attenzione di diversi club, è stato degli stadi. La Lega, in accordo con le società, ha ribadito l'impegno alla realizzazione o alla ristrutturazione di sei stadi in tre anni grazie a «B Futura», la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale messa a punto attraverso la collaborazione con Anci, Ance, Finmeccanica e Istituto Credito Sportivo, che proporrà progetti chiave in mano. Infine, ci sarà uno studio finalizzato all'assegnazione di un rating di tutti i club cadetti, novità che dovrà essere, tuttavia, approvata dalla prossima Assemblea di Lega.