BARI – Il Bari non muore mai. Match spettacolare al San Nicola dove i pugliesi superano lo Spezia con lo score di 4-3 nonostante l’inferiorità numera per l’espulsione di Di Cesare sul finire del primo tempo. Sceneggiatura thrilling: sorpassi (dal 2-0 Bari al 2-3 Spezia) e controsorpassi (dal 2-3 al definitivo 4-3): insomma, uno spot per il calcio italiano, non solo di Serie B. Man of the match De Luca, autore di due gol, di un assist e di una prestazione nel complesso da star. A ruota lo segue Maniero perchè segna una doppietta pesantissima al debutto dopo l’addio al Catania.
DE LUCA NON BASTA - Parte più convinto lo Spezia, ma è il Bari a mettere la freccia al 19'. Primo tiro in porta e primo gol per gli uomini di Nicola. Sabelli pennella al centro e De Luca, lasciato solo al centro dell'area, non sbaglia di testa. Raddoppio praticamente fotocopia tre minuti dopo: cross di Del Grosso dall'altra parte per l’ex Atalanta che ancora di testa schiaccia all'angolino. Lo Spezia sembra al tappeto ma non è così. Perché al 33' accorcia le distanze con De Las Cuevas. E di seguito pareggia i conti quando Di Cesare atterra Catellani: rosso e rigore. Dal dischetto il numero 10 dei liguri segna con il cucchiaio facendo infuriare Guarna. Si riparte da capo: 2-2 si legge sul tabellone del San Nicola. Il Bari dal paradiso all'inferno, per di più con l'uomo in meno.
RIPRESA INCREDIBILE - Altre emozioni nel secondo tempo. Nenè sfrutta la specialità della casa segnando di testa dagli sviluppi di un corner. Ecco il sorpasso dei liguri, 2-3. Ma il Bari non molla e poco dopo pareggia di nuovo i conti con Maniero, bravo a centrare la rete sempre dagli sviluppi di un calcio d'angolo. La superiorità numerica non si vede in campo. Il 4-4-1 disegnato da Nicola funziona. I galletti ci credono, spinti di circa 20mila tifosi. Al 24' Maniero approfitta di un erroraccio di Juande, si accentra e lascia partire una conclusione violenta che colpisce il palo esterno. Al 32' il colpo grosso del Bari: De Luca scatta sul filo del fuorigioco, traversone in mezzo in scivolata e Maniero la spinge dentro con il piattone mandando in archivio una gara spettacolare che si chiude con la traversa di Nenè in pieno recupero.