ROMA - Uno spettacolo continuo. Con il Cagliari e il Bari che mettono mani e piedi nei primi due posti, quelli che alla fine varranno la A diretta. I colpi dei gruppi di Rastelli e Nicola, sui campi di Spezia e Cesena, sono oro puro. I rossoblù hanno confermato una sensazione che era emersa già dalle prime battute del torneo: l’organico è ampio e solido, e se Melchiorri è in queste condizioni (ieri doppietta) il ritorno in A si può ottenere nel giro di qualche mese. I biancorossi, da parte loro, stanno raccogliendo finalmente i frutti di un progetto di crescita partito un anno e mezzo fa: anche in questo caso squadra forte e consapevole dei propri mezzi, ciò che serve per vincere. Non inganni, però, il ko del Cesena: è stato superato, ma di certo se la giocherà sino alla fine. Il sogno del Crotone, invece, non si è spezzato; ieri, con un po’ più di attenzione, Juric e i suoi avrebbero potuto mantenere risultato e secondo posto solitario. Così, mentre il Pescara fa il suo passando sul campo del Como ultimo, e la coppia campana Avellino-Salernitana dà un paio di gran bei segnali, c’è da tenere d’occhio la situazione di Livorno e Spezia: oggi Panucci e Bjelica dovranno spiegare le proprie ragioni, perché anche in B non c’è pazienza. I presidenti vogliono tutto e subito, ma a volte aspettare un po’ sarebbe molto più utile.

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Livorno-Vicenza 2-2
Modena-Pro Vercelli 1-0

Spezia-Cagliari 0-3
Avellino-Latina 3-1
Brescia-Trapani 3-0
Como-Pescara 0-2
Salernitana-Novara 1-0
Ternana-Virtus Entella 1-2
Lanciano-Crotone 1-1
Ascoli-Perugia 1-0
Cesena-Bari 0-2