PERUGIA - La Reggina di Pippo Inzaghi risorge al Curi, dove i calabresi battono il Perugia in rimonta (1-3) e tornano al successo dopo 4 sconfitte di fila (addirittura 8 nelle 9 gare precedenti), restando in corsa nella zona playoff. Battuta d'arresto pesante invece per i biancorossi di Fabrizio Castori, che speravano di raccogliere punti nel recupero della 29ª giornata (il match era stato rinviato a causa del terremoto in Umbria) per tirarsi fuori dalla zona playout in cui restano invece invischiati.
Perugia-Reggina 1-3: statistiche e tabellino
La rimonta calabrese
Subito aggressivi i padroni di casa, che testano subito i riflessi di Colombi con Di Serio (14') e chiudono nella sua metà campo la Reggina, pericolosa però in ripartenza al 19': cross dalla sinistra dall'ex della serata Di Chiara e gran destro di Bouah, che trova però la prodezza di Gori a negargli la rete. Scampato il pericolo, il Perugia ricomincia a spingere e passa con Di Serio, che dopo aver scambiato con Ekong entra in area palla al piede e trova poi l'angolino con un preciso sinistro a giro (24'). La squadra di Inzaghi rischia ancora al 32' quando, su una mischia nata da un calcio da fermo, per poco Cionek non beffa il suo portiere. E sempre da un calcio da fermo qualche minuto dopo arriva inaspettato il pari ospite: punizione dalla lunghissima distanza calciata con il destro da Hernani che beffa un incerto Gori (38'). Errore ancora più grave quello che il portiere di casa commette poi a inizio ripresa, quando su una punizione calciata stavolta da Di Chiara blocca la palla oltre la linea di porta: se ne accorgono dal Var e al 48' il sorpasso della Reggina è realtà. Il portiere biancorosso è scosso e Castori lo sostituisce con Furlan, salvato dalla traversa su un tiro di Rivas deviato da Struna (62'). Il tris ospite però è solo rimandato e a firmarlo nel finale è Canotto, il cui gol in contropiede viene prima annullato per fuorigioco e poi assegnato ancora grazie alla Var (84').
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