Doverosamente in silenzio per la scomparsa di Papa Francesco, anche il campionato cadetto ha ripreso da dove si era fermato. Con commozione per l’addio a un personaggio che ha amplificato i valori del calcio e dello sport con la sua vicinanza, segnando il nostro tempo più di quanto si sia finora forse compreso. Ma anche con grande intensità e tante emozioni. Questa giornata, che arriva dopo il posticipo della 34ª alla fine della stagione regolare, rischia di segnare profondamente la lotta per i playoff e per la salvezza, complici i risultati clamorosi che non sono mancati. In vetta, sistemata la questione personale con Cellino, vola verso la promozione diretta anche Pippo Inzaghi che, con il suo Pisa implacabile, batte in casa il Brescia e allunga sullo Spezia, bloccato a Frosinone dalla squadra di Bianco, ripresa dal solito Francesco Pio Esposito.
Il Pisa sarà così promosso con tre giornate d’anticipo se aumenterà l’attuale vantaggio di 9 punti sui liguri: ciò potrebbe accadere con un successo dei nerazzurri sul Frosinone e una mancata vittoria di D’Angelo contro la Salernitana, oppure con un pareggio dei nerazzurri e una sconfitta dello Spezia. Insomma, ancora un testacoda che vedrà protagonisti i granata di Pasquale Marino che ora hanno il proprio destino tra le loro mani. Con la seconda vittoria consecutiva dal suo arrivo in panchina, il tecnico siciliano ha moltiplicato anche il valore dei pareggi che avevano frenato Breda prima di due pesanti ko. Il successo sul Cosenza sgancia i granata addirittura fuori dalla zona playout.
Ma il bello, in questo finale batticuore, deve ancora arrivare: può risultare fatale abbassare il livello d’attenzione anche solo per un istante. Se n’è accorto il Bari, travolto dal Modena al San Nicola quando pensava di poter bissare con facilità il bel successo sul Palermo. Invece, vince Mandelli e rilancia anche lui la corsa alla promozione degli emiliani, ora in un perimetro in cui tutto può accadere. E ai pugliesi va persino di lusso, perché anche il Cesena inciampa, cadendo contro un Sassuolo insaziabile nel derby del Manuzzi, con Grosso a caccia di nuovi record. Domani, Catanzaro-Palermo e SudTirol-Juve Stabia forniranno nuovi elementi a una classifica ballerina, tutta da scrivere in un finale perfetto e insidioso. Ma questa è, da sempre, la grande bellezza della Serie B!