Leggi il commento sulla finale dei playoff tra Cremonese e Spezia
Tullio Calzone
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Dall’equilibrio perfetto annunciato alla vigilia è scaturita questa finale sospesa tutta da conquistare nel match di ritorno. Gli unici brividi li ha forniti alla platea Pairetto da Nichelino, annullando un gol allo Spezia del solito Aurelio e cambiando il colore del cartellino rifilato a un incredulo Bandinelli. Cancellata così l’espulsione ingiusta all’alba della ripresa, un errore grave che avrebbe potuto indirizzare la prima resa dei conti tra Cremonese e Spezia, incapaci poi di superarsi. Tatticamente accorta al limite delle umane possibilità, ma fisicamente vibrante con duelli diffusi in ogni zona del campo, alla gara dello “Zini” sono mancati soprattutto i grandi protagonisti annunciati della vigilia. La sfida senza età tra l’emergente diciannovenne Pio Esposito e l’inossidabile trentaseienne Franco Vazquez non è di fatto mai andata in scena mentre i tanto temuti episodi capaci di spaccare le partite sono evaporati in un niente. Di fatto le due contendenti si sono soffocate a vicenda strette in assetti a specchio e con più di qualche reciproco colpo proibito. Insomma, niente rischi inutili e tutto rimandato alla gara di ritorno di domenica a La Spezia quando di speculazioni se ne potranno fare assai meno e basarsi sul vantaggio del miglior piazzamento in regular season potrebbe essere anche rischioso. Osare, dunque, sarà la parola d’ordine per aggiudicarsi l’ultimo posto in Serie A. In attesa di chiudere il campionato in vetta, ieri è stato messo un tassello anche in coda con la riscrittura della classifica. Le inadempienze amministrative accertate dal TFN hanno spedito in C il Brescia di Cellino e rimodulato le squadre che disputeranno i playout. Salvo il Frosinone dopo il -4 inflitto alle Rondinelli in questa stagione, si contenderanno la salvezza allo spareggio la Salernitana da quintultima e la Sampdoria, prima retrocessa, da quartultima. Aspettando l’appello, l’ennesima coda giudiziaria non è finita. Ma ha già spostato al 15 e al 20 giugno lo spareggio salvezza. Oltre un mese dopo l’iniziale programmazione con tutti i rilievi del caso.