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Serie B Mondiale: per Palermo e Bari ci sono Inzaghi e Nesta

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Serie B Mondiale: per Palermo e Bari ci sono Inzaghi e Nesta
Il City Group punta su Superpippo, De Laurentiis Jr va sull'ex tecnico del Monza

PALERMO - Stanno per cadere anche gli ultimi veli di una decisone in realtà già presa da tempo ma che attendeva solo la risoluzione delle formalità contrattuali. Pippo Inzaghi sarà il nuovo allenatore del Palermo, l’annuncio arriverà a breve. Superato anche lo scoglio dell’indennizzo da pagare ai toscani: ci sarà ma non sotto forma di calciatore. Emanuel Vignato non era convinto del trasferimento in rosanero e il Palermo ha cambiato strada. Fra tecnico e City Group l’intesa è totale, per il campione del mondo del 2006 due anni di contratto più l’opzione per un terzo, parti economiche legate anche al raggiungimento di alcuni bonus. Oggi il ds Osti arriverà a Palermo, s’incontrerà con l’Ad Gardini e comincerà a mettere mano ai dettagli organizzativi della stagione che sta per nascere.

Palermo, gli obiettivi di mercato

I colloqui con Inzaghi adesso s’intensificheranno per costruire un gruppo con le caratteristiche chieste dal nuovo tecnico. Uno dei settori sui quali il Palermo vuole intervenire è quello degli esterni. Dopo la pista Bradaric (25), che l’allenatore ha già avuto a Salerno, nasce un’idea Elia (25). Sarebbe un ritorno, Salvatore ha già vestito il rosanero nella prima stagione di B segnando 3 reti in sole 10 partite prima di arrendersi ad un grave infortunio e rientrare all’Atalanta da cui era arrivato in prestito. Elia negli ultimi due anni ha giocato con lo Spezia con cui ha ancora un anno di contratto, può fare l’esterno a tutta fascia come l’attaccante. Per ora c’è stato un semplice contatto ma è un profilo che piace.

Palermo, le parole di Perinetti

Chi conosce bene Palermo e al tempo stesso Inzaghi è uno dei dirigenti che per primo ha creduto nelle potenzialità di Pippo in panchina. Giorgio Perinetti, protagonista di 3 promozioni nei suoi diversi momenti in rosanero, lo scelse infatti come allenatore del Venezia in C rilanciandolo dopo la delusione Milan. Ed adesso scommette sulla sua capacità di riaccendere la città: «Conosco Inzaghi sin da quand’era calciatore, da tecnico ho creduto in lui affidandogli il progetto di un Venezia che veniva dalla D e arrivò velocemente in B. L’Inzaghi che approderà a Palermo rispetto a quei primi tempi è molto più aggiornato professionalmente e migliorato soprattutto a livello caratteriale». Destinato ad incidere su quello che negli ultimi anni è sembrato mancare ai rosa: «E’ il tipo di allenatore che sa trasmettere qualcosa alla squadra, crea gruppi forti capaci di resistere alle intemperie anche di una piazza ambiziosa come Palermo. La rinuncia alla A va letta come una scelta lungimirante: Inzaghi preferisce tornarci con una società che poi gli possa permettere di competere dopo l’eventuale promozione. E’ la migliore scelta che il City potesse fare per un campionato vincente»

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