Il clima sarà da Serie A, ma domani a Marassi nell'andata del più anomalo dei play out due big si sfidano per non andare in Serie C. Sampdoria e Salernitana, infatti, vedono il baratro a un passo con i doriani che in realtà già erano caduti prima di essere ripresi per i capelli. Il fallimento del Brescia ha rimesso la Samp sulla strada della salvezza anche se la classifica condannava Coda e compagni. Dall'altra parte Salerno che pregustava lo spareggio col Frosinone, poi salvo proprio in virtù del pasticcio di Cellino a Brescia. Fatto sta che domani, nel primo round, non bisognerà sbagliare.
Sampdoria, Coda e Bereszynsk per l'appello finale
Giovedì sera i blucerchiati – squadra e staff al completo - hanno cenato al Mugnaini per cementare il gruppo in vista del doppio appuntamento-chiave della stagione. Sul fronte formazione, scelte praticamente fatte, con Coda che sarà titolare in attacco al fianco di Sibilli (Niang lavora infatti ancora a parte). Dopo gli impegni con la Polonia, è tornato a disposizione anche Bereszynski. Indisponibili, invece, Altare, Perisan e Tutino. Una rosa comunque di livello in un'annata drammatica per la Samp che ha cambiato 4 allenatori e cinque portieri titolari. Dopo l'esonero di Pirlo sono arrivati i flop di Sottil e Semplici, ora in panchina c'è l'ex Evani chiamato a dare una scossa ad un ambiente che non ha mai fatto mancare il suo supporto durante tutta la stagione. E lo farà anche domani sera in un Marassi da 30 mila spettatori.
Salernitana, ricorso respinto e due ballottaggi
Ma è febbre alta anche in casa Salernitana. Il tecnico Marino e la squadra hanno deciso di lasciare in anticipo la città per concentrarsi meglio sullo spareggio che vale una stagione. Da giovedì sera la squadra si trova a Genova. Sono 27 i calciatori a disposizione di Marino: assenti Braaf e Wlodarcyzk. L’intenzione dell’allenatore è dare continuità alla formazione schierata a Cittadella un mese fa ma non mancano i dubbi: ballottaggi in difesa Bronn-Ruggeri e in attacco Simy-Cerri, in mediana potrebbe rientrare Zuccon. La società venerdì aveva provato l'ultimo appello al Tribunale federale nazionale al fine di far accogliere l’istanza cautelare presentata dal club campano, che chiedeva la sospensione dello spareggio, contro i provvedimenti adottati dalla Lega B il 18 maggio (rinvio senza fissazione di nuove date del primo playout alla vigilia dell’andata) e quello del 7 giugno (fissazione dei giorni dello spareggio senza indicare le squadre). Ma il ricorso non è stato accolto. Ora bisogna solo combattere sul campo.