L’Università di Camerino e il Cus di Camerino hanno inaugurato l’anno accademico-sportivo. La cerimonia è stata, come di consueto, piena di fascino e di emozione. Lo sport il protagonista. La lealtà e la determinazione degli atleti il filo conduttore degli interventi. Hanno partecipato con le loro testimonianze personaggi di grande spessore sportivo e professionale: grazie allo loro presenza e al racconto hanno fatto vibrare l’animo di tutti.

Il Magnifico Rettore Claudio Pettinari ha ricordato l’importanza dello sport nella vita di ogni studioso e dell’Università di Camerino. Parlando anche di lealtà, il Rettore ha passato il testimone al presidente del CUS dr. Stefano Belardennilli che ha indicato i successi del passato e la rotta per arrivare a nuove vittorie sul campo e ad avere nuovi eventi di grande spessore. Ospite il campione Fabrizio Ravanelli che ha parlato dell’abnegazione e serietà necessarie per arrivare a vincere, come successo a lui. Grande protagonista l’avv. Michele Briamonte. Già membro del c.d.a della Juventus e grande conoscitore del mondo della finanza e del calcio, ma anche grandissimo atleta professionista, esperto di arti marziali, l’Avvocato ha ricordato la logica e l’importanza delle regole nello sport.

Presente anche il dr. Massimo Pulcinelli Presidente dell’Ascoli Calcio (invitato insieme a Briamonte dal maneger dello sport Floriano Bini) che ha parlato dell’importanza di investire con serietà e responsabilità nello sport e omaggiato tutti i presenti con la maglia della sua Squadra. Ma soprattutto gli atleti: Laura Morico medaglia di bronzo nel Judo alle ultime olimpiadi nelle quali Massimo Fabbrizzi ha raggiunto quella d’argento, hanno raccontato di quanto conta lo sport nella loro vita; stessa cosa ha fatto il grande cestista Ario Costa, il giovane centauro Leonardo Battaglini e Albino Massaccessi della Lube.