Non ci sarà nessun ritardo nella valutazione del patrimonio del club pugliese. Il termine perentorio è stato fissato per il 28 marzo in modo che si possa arrivare all'asta entro la fine di aprile
Tullio Calzone mercoledì 19 marzo 2014, 09:42
BARI - Non ci sarà nessun ritardo nella valutazione del patrimonio del Bari, passaggio propedeutico alla base d’asta che si terrà regolarmente entro fine aprile. Intanto, tra dieci giorni esatti, Luca Veneziani e Domenico Tria, i consulenti tecnici nominati d'ufficio dal Tribunale di Bari, consegneranno al giudice delegato, Anna De Simone, la perizia sul valore dell'azienda sportiva Bari, fallita lo scorso mese dopo la consegna dei libri in Tribunale. Il termine perentorio è stato fissato per il 28 marzo in modo che si possa arrivare all'asta entro la fine di aprile.
«Stiamo lavorando incessantemente per acquisire tutte le carte utili alla definizione del patrimonio della vecchia società», hanno sottolineato i due consulenti.
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