BARI - Dopo la modifica alla norma dell'articolo 16-bis delle Noif operata dalla Figc, che ha prorogato all'inizio della stagione 2028/29 la scadenza per il divieto delle multiproprietà (anche per società non partecipanti allo stesso campionato), la famiglia De Laurentiis ha più tempo per cedere una società tra Bari e Napoli.
Aspettando l'occasione
"Il Bari ha un appeal importante - ha detto Luigi De Laurentiis, presidente dei pugliesi neopromossi in B e figlio del presidente napoletano Aurelio, durante la presentazione delle nuove maglie della squadra nella sede del main sponsor Casillo a Corato -. Se arriveranno delle opportunità, vedremo e coglieremo la migliore ma non cederemo il club a chi non lo merita o non lo porti in un percorso importante. Quanto visto e letto ieri in merito alle reazioni per la sentenza della Figc - aggiunge - è endemico del particolare momento storico che viviamo, soprattutto sulle piattaforme social, dove è abitudine assai diffusa quella di gridare al complotto. Dispiace, ma fa parte della natura umana, ne sono consapevole. Quello che in sostanza è accaduto ieri - riferisce - è un ritorno alla situazione che c'era al nostro arrivo a Bari, con la differenza che invece di avere un tempo illimitato, ci sono stati dati ulteriori anni, maggiore tempo per la cessione di una delle due società".
Caccia a un bomber
Con più tempo a disposizione sarà più facile trovare una soluzione e nel frattempo programmare la stagione del Bari tra i cadetti: "La spada di Damocle del limite del '24 (per superare le multiproprietà, ndr), correva il rischio - ha aggiunto - di attirare le attenzioni di qualunque imprenditore, furfantello o intelligente, che avrebbe potuto approfittare della situazione. Offerte per ora? Nulla di nulla". Poi il numero uno biancorosso ha spiegato i programmi futuri: "D'ora in poi, quello che potremo fare come gruppo sarà fare strategia per costruire un Bari migliore, più forte, più importante. Quello che posso dire ai tifosi - conclude 'DeLa jr' - è che non abbiamo alcuna intenzione di stare in Serie B a perdere soldi, siamo imprenditori e non sarà questo il nostro percorso. Stiamo cercando un centravanti, certo, un elemento che possa aiutarci a giocare un campionato importante".