La qualità maggiore del Napoli secondo Cannavaro?
«Il gruppo e il fatto che tutti si divertono in campo. Ed è questa la ragione per la quale fanno divertire il pubblico, non solo quello partenopeo».
L’antagonista più pericolosa?
«Milan, Inter e Juve e forse la Lazio. Ma il destino è tutto nelle mani del Napoli».
La lunga sosta sarà una variabile insidiosa?
«Tanti sono preoccupati della pausa del campionato. Io no. Spalletti ha allenato in Russia ed è abituato a gestire intervalli così. Non si farà sorprendere».
Il clamoroso ribaltone e le vicende giudiziarie alla Juventus quanto l’hanno colpita?
«È stata una sorpresa. Ma aspettiamo la nuova governance. Senza dimenticare che la Juve nelle difficoltà ha sempre dato il meglio».
L’Italia per la seconda volta fuori dai Mondiali come mai?
«Un dramma. Ma non è colpa di allenatore e presidente. Bisogna resettare il sistema e tornare ai vivai. Gli italiani non fanno più figli e ciò si riverbera anche sul nostro movimento».
In Qatar chi vince alla fine?
«Il Brasile mi ha impressionato per qualità e solidità. Poi ci sono Francia, Portogallo, Argentina. Mi piacerebbe che vincesse uno tra Ronaldo e Messi. È impensabile che due così non hanno ancora vinto un Mondiale».