Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Benevento, Cannavaro è tornato: "La mia Strega se la gioca"

Dopo la vittoria di Ferrara contro De Rossi e il pari in rimonta con la Reggina, il tecnico è certo di aver ricompattato il Benevento

Ma il calcio è uguale a prescindere dalle categorie e dalle latitudini?

«Sostanzialmente uguale. Poi ci sono i calciatori che fanno sempre la differenza. Il Benevento cresce ogni giorno. Io vorrei dare qualcosa ai miei nelle motivazioni e nella mentalità che ho dovuto praticamente ricostruire». 
 
Il concetto calcistico a cui lei non rinuncerebbe mai?

«Mettere in difficoltà gli avversari. Noi siamo stati abituati ad attaccare la profondità e se aggiungiamo un buon possesso palla qualcosa succede. Ma per vincere serve di più». 

Una B mai così equilibrata e con tanti club che ambiscono alla A. Un rischio o un’opportunità per il suo Benevento in ritardo ma non fuori dai giochi?

«Se pensiamo in grande, certamente è un’opportunità. Una gara alla volta però. Sono convinto che cresceremo, evitando di essere impazienti. Ci sono problemi in parte dovuti alla costruzione per tappe del gruppo. Altri sono scaturiti da infortuni. Speriamo di recuperare tutti per la sosta. Poi vediamo cosa succede. Ma ogni cosa dipende da noi». 
 
La difficoltà maggiore che ha dovuto superare qual è stata?

«La squadra era abituata a ragionare poco. Si basava molto sui duelli. Ma non per responsabilità dell’allenatore precedente. Poi gli infortuni a raffica: Tello, Farias, Simy, per esempio, non li ho mai avuti. E non sono i soli. Inoltre non è facile quando si subentra. Vuol dire che qualcosa si è sbagliato all’inizio e rimediare non è scontato. Serve lavoro per ricostruire. Sappiamo di avere un organico importante e ce la giocheremo sino alla fine. Ora testa solo al Palermo». 
 
Di cosa ha ancora bisogno questo Benevento per ricostruire una prospettiva vincente?

«I ragazzi hanno capito che ce la possiamo giocare con tutti. Se ci ricompattiamo risaliremo. Ci sono antagoniste forti, ma il nostro destino lo decidiamo noi».

State già studiando con il direttore Foggia eventuali interventi sul mercato?

«Non ho ancora fatto richieste. Abbiamo tanti giocatori fuori. Faremo valutazioni mirate per accrescere le nostre potenzialità. Ma al completo questa squadra vale». 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi