Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Boscaglia: «Tonali pronto per un grande club. Alla Roma servirebbe»

LAPRESSE
Il tecnico: «Pochi giocatori a 18 anni avevano la sua maturità, Mancini e Pirlo sono due di questi. Ruolo? A centrocampo può giocare ovunque, ha tecnica e personalità mostruose»

BRESCIA - Roberto Boscaglia, attuale tecnico dell'Entella, è stato colui che l'anno scorso ha lanciato Sandro Tonali, il regista classe 2000 del Brescia, primo millenial a vestire l'azzurro: "Non è il nuovo Pirlo. I paragoni fanno certamente piacere, ma Pirlo è stato un grande del calcio mondiale e ciascuno deve essere sè stesso" esordisce il tecnico a Radio Radio Lo Sport, che poi racconta il primo incontro con il ragazzo: "Sandro veniva dagli allievi e mi trovai in ritiro: dopo due tre giorni chiamai il direttore Castagnini, chiedendogli chi era: trattasi di un ragazzo di una personalità e di una forza nelle gambe paurose, e soprattutto con un cervello di un cinquantenne nel corpo di un diciottenne. Montarsi la testa? E' un problema che non lo riguarda, è inquadrato". Sugli esordi: "Esordì con l'Avellino, poi visto che non aveva ancora un contratto il presidente preferì ‘nasconderlo’ un po'. Una volta firmato il nuovo contratto, lo mandai in campo con il Palermo e non uscì più. Quando lo vedi ti rendi conto che è impossibile che non giochi".

PRONTO PER UN GRANDE CLUB - Sulla collocazione tattica di Tonali: "Sa fare tutti i ruoli del centrocampo, ma ama particolarmente fare il playmaker e credo sia la posizione ideale per lui: sa giocare sia sul corto che sul lungo, ma soprattutto ha la personalità giusta, non ha paura di ricevere la palla, anzi la chiede sempre tra i piedi". La forza è una delle sue caratteristiche migliori: "Pur avendo 18 anni, contrasta tantissimo e conquista tantissimi palloni. Ha infine un gran tiro da fuori, non è solo un assistman". Sono tante le società interessate a Tonali: "La scorsa stagione mi chiamarono tante squadre per avere informazioni su di lui. Sandro può servire a tutte le squadre, per fare grandi cose servono 2-3 giocatori del genere. In questo momento direi la Roma, che necessita di uno delle sue caratteristiche". A soli 18 anni, Tonali è dunque già pronto per un grande club: "Quest'anno ha fatto benissimo a rimanere a Brescia, gli ha permesso di giocare con grande continuità, ma l'anno prossimo è pronto per fare il grande salto. Anche perchè si porrà bene in qualsiasi spogliatoio. In lui ho intravisto una maturità fuori dal comune, la sua sfera emotiva è sempre quella di un ragazzo di 18 anni, non possiamo conoscere adesso la sua evoluzione professionale". Misurarsi con la Serie B non è da tutti: "Il campionato cadetto è difficilissimo perchè ci giocano dei campioni, perchè ci si misura in stadi prestigiosi, perchè è molto severo a livello tattico e tecnico. Per lanciare un giovane ci devi pensare 2 volte, ma uno come Tonali appena lo vedi lo inserisci subito". Magari per Sandrosarebbe buona una tappa intermedia prima di raggiungere una grande squadra: "Non sarebbe una scelta cattiva, non gli farebbe male".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi