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Serie B Cosenza, Braglia: «Palermo? Loro favoriti, ma faremo di tutto per fare risultato»

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Il tecnico rossoblù alla vigilia della sfida ai rosanero: «Dispiace per l'assenza di Litteri, stava crescendo tanto. Var anche in B? Sarebbe una decisione giusta»

COSENZA - "Al di là dell’assenza di Litteri, di cui ci dispiace perchè stava migliorando tanto, così come Izco, e al di là dei moduli, quello che conta è l’atteggiamento della squadra". Così Piero Braglia, tecnico del Cosenza, alla vigilia della gara con il Palermo. "Non mi voglio difendere troppo basso - prosegue in conferenza stampa -, voglio una squadra aggressiva che dimostri di aver ripreso bene dopo la sosta e che sia in grado di disputare una grande partita. Leggo sui giornali che stanno valutando l’opzione di inserire il VAR anche in Serie B. Se può essere messo in pratica penso che sia una decisione giusta. Gli arbitri però a certi livelli devono cercare di sbagliare il meno possibile. Lo stesso vale anche per noi addetti ai lavori.

AVVERSARI - "Palermo? La loro è una squadra costruita per vincere, basta leggere i nomi dei giocatori. All’andata mi ha impressionato per fisicità, negli ultimi venti minuti aumentarono i ritmi e ci misero in difficoltà. A questo bisogna aggiungere la loro classe e la loro qualità. E’ chiaro che i favoriti sono loro ma noi faremo di tutto e di più per fare risultato. Palmiero è pienamente recuperato. Io non ho paura degli avversari, dovremo giocarci questa partita fino alla fine. Mi aspetto una grande partita. Nel mio cuore Cosenza c’è sempre, a me basta che si salvi. Quest’anno non si può aspirare ad altro, se dicessi il contrario prenderei in giro la gente e non mi va. La salvezza del Cosenza andrebbe al primo posto nella mia bacheca personale. Mi aspetto molto da Maniero, perchè è un signor giocatore per la categoria. Il suo problema è che è troppo buono, sta bene con i compagni e non capisce che per continuare ad essere decisivi a determinati livelli bisogna fare dei sacrifici. Vorrei vederlo rabbioso, motivato, con l’agonismo che richiede un campionato del genere - conclude -».

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