PALERMO - Il problema è come agirà sulle gambe dei calciatori questa incertezza che, vuoi o non vuoi, riguarda ancora la posizione del proprio allenatore. Il primo test sarà subito molto indicativo perché alla ripresa del campionato, domenica 30 (ore 17,15), il Palermo giocherà su un campo bollente, come si prevede essere Salerno contro una squadra che deve salvarsi e in uno stadio come l’Arechi che spingerà fino all’ultimo secondo.
Dionisi confermato
La concessione di fiducia a Dionisi può essere compresa, evidentemente la dirigenza, aldilà degli aspetti contrattuali ed economici, ha ritenuto che i tecnici preallertati (e disponibili) non potessero fornire garanzie di una svolta. Ma adesso la palla passa alla squadra: resta un’incognita il modo come i giocatori riusciranno a trasferire l’atteggiamento richiesto, visto che non ci sono riusciti nel recente passato. Nel calcio ci sono certamente fattori extratecnici che incidono sul risultato, la società se n’era accorta già a inizio stagione quando ha messo a disposizione del gruppo non un vero e proprio mental coach quanto piuttosto un supporto psicologico per coloro che ne sentissero il bisogno. Gli effetti però non si sono visti, e la marea di punti persi nei minuti finali lo chiarisce.
La visita di Galassi
Nel processo di nuova unificazione di tutte le componenti, ieri si è registrata la visita, preannunciata nei giorni scorsi dal ds Osti, di Alberto Galassi, unico membro italiano del board che gestisce il club rosanero. Galassi, che era già venuto due mesi fa assieme al Ceo Ferran Soriano, ha ribadito i concetti che hanno portato alla conferma dell’allenatore e agli obiettivi societari ma allo stesso tempo ha sottolineato la necessità di cambiare marcia per entrare almeno nei playoff e con la posizione migliore possibile. L’intervento conferma la vicinanza della proprietà ma adesso va messo in pratica; il gruppo al completo (tranne i giocatori in nazionale, compreso Baniya proprio ieri convocato dalla selezione turca del ct Montella) ha apprezzato e applaudito. Accanto a Galassi erano presenti l’ad Gardini e il ds Osti.