La mossa ha funzionato e avrà una continuità. Segre, assente per squalifica venerdì scorso a Bari, si ricandida per una maglia da titolare in vista della gara interna contro la Carrarese. E nel foglio che certifica la prenotazione di un posto in prima fila c’è scritto “trequartista”, il nuovo vestito che Dionisi ha cucito per il 28enne centrocampista torinese. Il numero 8 rosanero riprenderà il filo visibile a Salerno e poi al “Barbera” contro il Sassuolo: centrocampista in posizione più avanzata, chiamato nel 3-4-2-1 ad agire sulla trequarti sulla stessa linea di Brunori a supporto di Pohjanpalo. Quello che in uno spezzone del match a La Spezia del 9 febbraio sembrava solo un esperimento, nelle due sfide che hanno preceduto la trasferta di Bari è diventato un vero e proprio fattore.
Segre, nuova versione per il Palermo
E se all’Arechi ha “pagato” l’adattamento al nuovo ruolo con qualche lettura sbagliata e un paio di errori in zona gol da posizione favorevole, al “Barbera” contro la capolista Jacopo ha dimostrato di sentirsi a proprio agio. E i suoi movimenti sono stati una delle chiavi vincenti della partita. Con un gol (quello del momentaneo 4-0) e il cross che ha propiziato l’autorete di Toljan ha impreziosito una prova convincente e ha festeggiato nel migliore dei modi le 100 presenze con la maglia del Palermo. Traguardo celebrato nel pre-partita con una maglia speciale. Chiuso in mediana dal tandem Gomes-Blin, l’ex Torino voleva uscire dal cono d’ombra in cui era “intrappolato” da 5 gare, tra minutaggio ridotto e calo di rendimento, e aveva bisogno di nuova linfa. E le 100 presenze, in aggiunta ai nuovi spiragli che ha trovato da trequartista, gli hanno dato una grande carica. Non è un caso che il match contro la prima della classe sia conciso con il ritorno al gol (il secondo stagionale) dopo un digiuno che durava dalla gara esterna contro la Juve Stabia del 14 settembre. L’intuizione di Dionisi, che contro la Salernitana doveva sostituire lo squalificato Verre, è stata premiata.
Fonti di energia
Segre versione trequartista è una soluzione che ha sortito gli effetti sperati e che il tecnico, pur non sottovalutando la candidatura dell’ex Sampdoria, continuerà a tenere in considerazione. Verre è impiegabile perfettamente tra le linee ma è più statico rispetto a Segre che, a differenza del compagno, con la sua corsa dà maggiori garanzie nei compiti di copertura e sulla trequarti può incidere sfruttando ottimi tempi di inserimento e la capacità di attaccare molto bene gli spazi. Dionisi cerca nuove energie in chiave playoff? Una delle fonti è proprio Segre, un “combattente” funzionale alle esigenze del Palermo in un rush finale in cui vorrà lasciare nuovamente il segno con una maglia alla quale è particolarmente legato. E cambiare il volto di una stagione in cui, soprattutto in relazione ai 7 gol di cui 6 di testa del 2023/24, dal punto di vista realizzativo finora non ha recitato un ruolo da protagonista.