Corriere dello Sport

LIVE

Stretta Inzaghi, ma il Palermo ha un piano B

foto
Stretta Inzaghi, ma il Palermo ha un piano B LaPresse
Il nuovo tecnico resta il nodo da sciogliere: il City ha l’accordo con Pippo che deve liberarsi dal Pisa senza condizioni

Pippo Inzaghi resta l'obiettivo principale del Palermo, che vuole affidargli una squadra rafforzata per centrare finalmente l'obiettivo della serie A. Ma attenzione, viste alcune difficoltà burocratiche che stanno sorgendo per liberare il tecnico piacentino dal contratto tuttora in vigore col Pisa, la società si sta cautelando con possibile alternative. In un mercato ballerino anche per gli allenatori, meglio farsi trovare pronti per ogni scenario. Così Carlo Osti, sempre in attesa di una formalizzazione del prolungamento dell'accordo come direttore sportivo, ha pronte altre soluzioni, non di meno valore. La prima porta al nome di Giovanni Stroppa, un altro super esperto di promozioni (ha portato in A Crotone, Monza e Cremonese e prima il Foggia in B), che con Osti ha un rapporto di stima e amicizia e che non è sicuro di restare a Cremona. 

Il nodo Inzaghi: cosa succede ora

Inzaghi è la pista nº 1 e i colloqui sono stati tutti positivi. Non ci sono ripensamenti sulla sua volontà di sposare il Palermo e il suo progetto. Ma il “nodo” del legame col Pisa sta cominciando a pesare, e produce tensioni oltre che un allungamento dei tempi dell'operazione. Il gruppo City non si vuole far imporre obblighi o vedersi ”costretto” a scelte non proprie. A cominciare dal giocatore da acquistare per “liberare” il tecnico piacentino, che dovrà in ogni caso essere un elemento funzionale alla squadra. Se il Pisa si impuntasse, la trattativa per assumere il nuovo allenatore potrebbe vivere momenti d'impasse. Andrebbero studiate altre formule o il Palermo dovrebbe attendere la rescissione dell'accordo fra Inzaghi e i toscani. Il club non si vuole far trovare spiazzato e finché non si arriva alle firme, tiene calde altre soluzioni. Con Stroppa in cima alla lista.

La reunion a Palermo dedicata a Schillaci

Nel corso della serata di mercoledì al Cep dedicata alla memoria di Totò Schillaci, il Palermo, presente sia col presidente Mirri che con l'ad Gardini, si è impegnato a realizzare in un'area fortemente degradata un campetto di calcio a 5 destinato, si pera, a dare un'altra immagine del quartiere e offrire ai bambini uno spazio in cui fare sport. E a proposito di eventi, oggi a Palermo si ritrovano per una manifestazione i protagonisti della promozione 1987/88, torneo storico e prima tappa della rinascita dopo la radiazione del club e un anno senza calcio. Quella squadra allenata dal palermitano Pino Caramanno ripartì dalla C2 e dominò il campionato, arrivando alla finale di Coppa Italia di categoria. Il gruppo, trainato da Santino Nuccio, Rocco Macrì e Giorgio Carrera, sarà quasi al completo comprendendo anche Di Carlo, D'Este, Casale, De Sensi e si ritroverà alle 18 all'hotel San Paolo Palace per un evento benefico a favore dell'Associazione Ali per volare. In mattinata gli ex rosanero saranno ospiti del Palermo di oggi, che farà loro visitare il Museo del Barbera. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi