PESCARA - "Sono carico e pronto". Massimo Epifani, nuovo tecnico del Pescara, si presenta così alla stampa all'inizio della propria avventura sulla panchina biancazzurra: "Sono felicissimo di essere qui, cercerò di sfruttare questa opportunità. E' il momento di pensare a lavorare, voglio trasmettere entusiamo e idee alla squadra. Ho fatto tutta la trafila con questa squadra, sono pescarese dentro e questo mi motiva a fare ancora meglio. Subentrando in corsa non puoi stravolgere tutto, ma voglio portare delle certezze alla squadra: sono molto contento della disponibilità che ho avuto dai ragazzi, il primo impatto è stato ottimo, in questi giorni di allenamento ho visto un gruppo disponibile ed entusiasta. Il modulo? Non lo dico. Sto provando varie soluzioni, voglio disporre la squadra nel modo migliore e farla funzionare mettendo i giocatori nei propri ruoli. Traghettatore? Io penso solo al Parma. Brugman? Ci conto molto è il capitano. Ruolo? Non vi dico nulla, ma non sono integralista anche se voglio trovare un'identità importante. A chi mi ispiro? Come da calciatore cerco di capire e migliorarmi".
REPETTO - In conferenza anche Giorgio Repetto, che sarà direttore tecnico. Queste le sue parole: "Sono molto felice di essere tornato, la trattativa è stata istantanea. Ho lo stesso ruolo, direttore tecnico. Divergenze con Sebastiani? Tra persone intelligenti si litiga e ci si confronta. Da più di un anno siamo tornati a parlare e a frequentarci. La squadra ha potenzialità, è ben assortita. Sono in tre-quatro ad essere ben attrezzate, le altre non hanno nulla più di noi".
SEBASTIANI - Infine, il presidente Sebastiani fa il punto: "L'ambiente era appiattito. Ho convocato una riunione, Zeman non si è presentato e l'ho esonerato. Ha disatteso un ordine: non avevo intenzione di prendere quel provvedimento, ma non potevo fare altro. Da un po' Zeman esternava malumore, se non voleva restare qui poteva scegliere modi differenti. E ho scelto Epifani in pochi secondi, come ho fatto con Repetto, che non gli farà da tutor. Spero che Epifani resti con noi per molti anni".