PISA - Gennaro Gattuso attacca i Petroni: «Bisogna vedere se dall’altra parte vogliono vendere. La proposta era di 8 milioni più 4 di bonus, sono tanti soldi. Il problema è che dall’altra parte ogni giorno cambiano modo di pensare, cambiano le carte in tavola. Così è un casino, lo sa anche Abodi che ci ha messo la faccia e si sta prendendo grandi responsabilità. Di là c’è gente a cui manca qualcosa a livello mentale, oppure non sappiamo cosa c’è dietro». Il tecnico del Pisa torna a parlare, sempre con parole forti, alla vigilia del match contro il Cittadella, della mancata cessione del club da parte della famiglia Petroni, da mesi contestatissima dalla piazza dimostrando ma che è l'ultimo a mollare: «Se non arriverà chi salverà questa società, - continua ai microfoni di Sky Sport - aspetterò tutti i ragazzi e i dipendenti e poi sarò l’ultima persona che andrà via. Di questo ne sono sicuro».
COMPLIMENTI ALLA CITTA' - «Le problematiche sono le facce dei dipendenti e dei giocatori, a me può anche andare bene questa situazione perché l’ho già vissuto in Grecia. Ho pregato i tifosi di non far casino, di comportarsi in maniera corretta. Per fortuna mi hanno ascoltato. Sono stati bravi loro, devo ringraziare anche le forze dell’ordine. E complimenti alla città».
Pisa, i tifosi bloccano il pullman con la squadra per protesta