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Pippo Inzaghi e il sorprendente retroscena con il fratello Simone: "Come mi ruppi il metatarso..."

L'allenatore della Reggina racconta un episodio avvenuto quando giocava già per il Piacenza. Nella mansarda di casa successe che...

Quella volta che. Potrebbe chiamarsi così uno degli episodi rivelati da Pippo Inzaghi, allenatore della Reggina, di quando era ragazzino e giocava in casa a pallone con il fratello Simone, tecnico dell'Inter. Quella volta che Superpippo si ruppe il metatarso proprio in uno degli infiniti duelli con il fratellino. In mansarda.

Inzaghi: “Mi vergognavo a dire che mi ero rotto il piede in casa”

L'aneddoto oggi fa sorridere: “Stavamo giocando in mansarda a scartarci. Feci una mezza finta per spostare il pallone e mi ruppi il metatarso. Poi mi misi a letto cercando di dormire, sperando che fosse stato solo un sogno. Mi vergognavo di dire alla mia società, giocavo già per gli Allievi o forse la Primavera del Piacenza, cosa mi era successo. Ma alla fine lo raccontai”.

Inzaghi: “Io e Simone amiamo questo mestiere”

Parla dei rapporti con il fratello Simone, Filippo: “Simone ha sicuramente molte più tensioni di me, allenando una squadra di quel calibro. Quello che ci salva entrambi è la passione per il nostro mestiere. I nostri genitori ci hanno fatto studiare, dandoci ottimi insegnamenti. Siamo una coppia affiatata cresciuta con amore. Oggi c'erano sia lui sia Marotta a vederci contro il Como. Adesso giocheremo contro in amichevole. La sosta? Fermarsi così tanto non è mai successo. Non ho ancora avuto modo di parlare a mio fratello di quest'aspetto, visto che è appena stato a Malta".

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