Quando lo chiami, sa sempre come rispondere sul campo Samuele Mulattieri. Il Sassuolo si giova di questo attaccante pronto a tutto, tanto che Fabio Grosso l’ha voluto trattenere a tutti i costi, ricordando la promozione in A conquistata insieme a Frosinone. Sia da titolare che da subentrato, il 24enne attaccante ligure lascia il segno, come testimoniano 8 gol e 4 assist in 27 presenze per 1.433’ giocati.
Mulattieri, è cominciato il conto alla rovescia per la promozione?
«Non ci penso proprio, meglio concentrarsi partita dopo partita per vincere e fare la prestazione migliore. Calcoli non ne faccio, preferisco giocare e fare quanti più gol».
Il derby con la Reggiana l’ultimo ostacolo?
«È un ostacolo. Una partita come le altre, che in B sono tutte difficili. Bisogna dare sempre il massimo per ottenerlo».
Dopo le soste 4 vittorie su 4, come lo spiega?
«Non so se sia dovuto alla sosta in sé, se sia un caso. Affrontiamo alla stessa maniera tutte le gare».
Dicono dall’inizio che siete i più forti: pesa o vi carica?
«Oggi lo sentiamo dire per il distacco in classifica e in generale per un organico di qualità con alcuni giocatori di un’altra categoria. Dobbiamo rimanere umili, l’obiettivo è fare di più e migliorarsi. Venivamo dalla grande delusione della stagione scorsa con la volontà di fare bene per tornare subito in A, mettendo lo spirito di rivalsa per riprenderci il posto nella categoria che la società merita».
La qualità migliore del Sassuolo?
«Abbiamo giocatori di grandissime doti tecniche, fisiche e umane. Siamo un bel gruppo grazie al mister, staff, società e noi stessi. Si è creato un bell’ambiente con il valore degli interpreti che ci porta ad avere questi risultati».
La partita più bella giocata fin qui?
«Ce ne sono tante, la vittoria col Pisa è venuta dopo una bella prestazione anche per il livello dell’avversario, 2° in classifica».
Nessuno segna più di voi dalla panchina (17 gol su 62), è un valore aggiunto?
«Sicuramente. È un aspetto sul quale punta molto il mister: chi entra dalla panchina può cambiare la partita, con 5 sostituzioni si può intervenire sulla metà dei giocatori di movimento.È un’arma importante da sfruttare e che stiamo sfruttando bene».
Contento della sua stagione?
«Sono soddisfatto, stiamo facendo tutti buone cose. Io ho fatto abbastanza bene e come tutti voglio puntare sempre più in alto per migliorarmi in allenamento e riuscire a fare sempre meglio».
Si è visto tutto il suo repertorio?
«Spero di no, spero di avere altre cose. Cerco ogni giorno di crescere con l’allenatore e lo staff per poter aggiungere qualcosa. Quello che faccio in allenamento cerco di riportarlo e di farlo anche meglio, alla fine la partita è quella che conta».
Quale differenza tra la cavalcata di Frosinone e questa?
«La principale è che all’inizio a Frosinone non eravamo favoriti ed è stata più una sorpresa. Qui tanti invece ci davano un altro ruolo, stiamo mantenendo le aspettative e speriamo di continuare così, avendo dimostrato di saper fare».
Grosso è lo stesso che ha avuto in Ciociaria?
«L’ho ritrovato come quando ci siamo lasciati, stavo bene con lui a Frosinone. Mi ha dato tanto per la crescita, cerca di migliorare i ragazzi e ne trae giovamento la squadra».
Chi è favorito per il 2° posto?
«Il Pisa è avanti, ma non me la sento di fare pronostici. Nel calcio può succedere qualunque cosa, non si sa mai. Io penso al Sassuolo».
Il sogno di Mulattieri?
«Il mio obiettivo è fare una bella stagione in A per confermarmi in quella categoria».