La squadra è completamente dalla sua parte, la tifoseria pure, persino la stampa locale, spesso critica, lo appoggia. Eppure la Spal sta riflettendo sul futuro di Daniele De Rossi. Una riflessione data dai risultati, non ultimo il ko interno contro il Bari, che ha relegato la Spal a soli due punti dall'ultimo posto, ma anche dalle dichiarazioni dell'allenatore che, ieri, non le ha mandate a dire al club e al ds sul mercato. Nonostante De Rossi sia alla prima esperienza e sia un allenatore giovane, che deve ancora compiere 40 anni, in panchina come in campo ha sempre avuto le idee chiare e, soprattutto, ha sempre avuto la personalità di dire la sua. Se è stato scelto da Joe Tacopina, presidente della Spal, è anche per questo. La squadra non è di livello qualitativo altissimo, ma è composta "da gente seria, perbene" che con De Rossi ha una completa empatia. Per questo un esonero adesso rischierebbe di buttare giù un gruppo che già non è all'altezza dei migliori.

De Rossi, la decisione della Spal

Oggi, per evitare altre polemiche, la società ha scelto il silenzio stampa e tutti i tesserati si sono attenuti, come normale. Nelle prossime ore il club deciderà se continuare con De Rossi o scegliere un altro allenatore, magari più esperto. Come se già non fosse chiaro, mesi fa, che De Rossi tutto poteva avere dalla sua tranne l'esperienza. Tra domani e lunedì, in ogni caso, sarà sciolta la riserva e l'ex capitano della Roma conoscerà il suo futuro.