Il Livorno torna in Serie C a quattro anni di distanza dall'ultima volta tra i professionisti. Alla squadra guidata da Paolo Indiani, all'undicesima promozione tra i dilettanti in carriera, è bastato il pareggio contro il Terranuova Traiana per assicurarsi la promozione con quattro giornate d'anticipo. Circa ottocento i tifosi arrivati allo stadio Matteini per il primo dei match point che gli amaranto non hanno sprecato.
Il Livorno torna in Serie C: il capolavoro di Esciua e la resilienza di Luci
Un'attesa lunga quattro anni per il Livorno che, dopo l'ultimo posto in Serie C nella stagione 2020/2021, era stato escluso dalla LND e costretto a rifondare una nuova società iscrivedosi in Eccellenza e venendo ammesso in sovrannumero. Subito la vittoria del girone B dell'Eccellenza Toscana, raggiungendo però il secondo posto nella Poule promozione. Il club viene comunque promosso in Serie D dopo l'esclusione per illecito sportivo del Figline. Gli amaranto negli scorsi due campionati centrano un quinto e un quarto posto. Quest'anno sono riusciti a incanalare la stagione giusta dominando il campionato dall'inizio alla fine. Una cavalcata che ricorda quella della stagione 83/84, con la promozione dalla C2 alla C1. Allora la squadra era guidata da Renzo Melani, oggi consigliere del presidente Joel Esciua. Al vertice c’era Enrico Fernandez Affricano, l'attuale presidente onorario e main sponsor del club. Il capolavoro di oggi parte dal Joel Esciua, 61enne brasiliano e operatore nell’alta finanza. Presidente del Livorno dall’anno scorso, ha ammesso di voler raggiungere la Serie B entro il 2027. Una promozione anche nel segno di Andrea Luci, capitano e bandiera della squadra che a 40 anni riporta tra i professionisti il "suo" Livorno. Ha vissuto tutto con gli amaranto, dalla Serie A della prima parte della sua esperienza fino alla risalita dall'Eccellenza nel suo secondo capitolo.