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Il Partenio è sold out, l’Avellino vuole tutto: c’è la Supercoppa

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Il Partenio è sold out, l’Avellino vuole tutto: c’è la Supercoppa
La compagine biancoverde decisa a onorare fino alla fine una stagione super

Si va verso il quarto 'sold out' di fila allo stadio Partenio per la gara di sabato, in programma alle ore 19 contro il Padova, primo match della Supercoppa di Lega Pro. Dopo la riunione del Gruppo Operativo Sicurezza, in programma questa mattina presso la Questura di Avellino, saranno stabilite modalità e prezzi di vendita dei tagliandi. Ieri il responsabile del servizio biglietteria, Giuseppe Musto, ha partecipato in videoconferenza all’incontro, coi responsabili operativi delle due società, tenuto dalla Lega Pro che organizza e gestisce gli incontri per l’aggiudicazione del trofeo.

Stadio da tutto esaurito

Prevedibili i seguenti prezzi: tribuna Montevergine 25 euro; tribuna  Terminio 20 euro mentre il costo dei tagliandi della curva sud dovrebbe oscillare tra i 13 e i 15 euro. Avvantaggiati gli abbonati (sono 5900 per i vari settori) che avranno tempo fino a domani sera per fare valere il diritto di prelazione nell’acquisto del tagliando. La vendita libera, perciò, inizierà venerdì quando i circa 3000 biglietti restanti andranno via in poche ore.

Avellino, i festeggiamenti vanno avanti

Nessuno vuole mancare all’ultimo impegno agonistico casalingo della stagione di un Avellino che punta a vincere anche la Supercoppa di C. Sarà l’occasione per salutare la squadra e partecipare ai festeggiamenti che prevedono la consegna del trofeo alla società irpina e delle medaglie ai tesserati, da parte del presidente Matteo Marani, per la vittoria del girone C della Lega Pro da parte dell’Avellino. Dopo il 2º incontro di Supercoppa dell'Avellino, s’inizierà a lavorare per allestire la squadra per la B, anche in attesa di valutare le posizioni di elementi al rientro dai prestiti. Tiene banco la questione relativa all’adeguamento dell’impianto sportivo alle normative per la partecipazione al campionato superiore. Il Comune di Avellino, proprietario dello stadio, dovrebbe approvare il bilancio di previsione nella seduta consiliare in programma il 12 maggio e che vale, con un paragone calcistico, quanto una finale di Coppa dei Campioni. Da tale documento dipende lo stanziamento dei fondi per l’intervento da compiere al “Partenio”. Soldi in cassa ce ne sono davvero pochi, tanto da non riuscire a riparare le dissestate strade cittadine. Se non dovesse essere possibile effettuare i lavori da parte dell’Ente proprietario, si tenterà un accordo con l’Avellino Calcio che si farebbe carico dei lavori coi costi da detrarre, poi, rispetto ai canoni di locazione per l’uso dello stadio. Ultima ipotesi, quella dell’alienazione del bene che l’imprenditore e presidente dell’Avellino, Angelo Antonio D’Agostino s’è detto disposto ad acquistare. Una strada complicata perché legata ad una serie di adempimenti burocratici che prevedono tempi non compatibili con l’urgenza di disporre dell’impianto entro metà agosto. 

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