Un fiume in piena. Silvio Baldini si è scatenato in diretta tv e conferenza stampa dopo la promozione in Serie B del Pescara grazie al successo ai calci di rigore nel ritorno della finale playoff contro la Ternana.
Baldini: "Ci chiedono la linea? Non me ne frega"
In diretta tv, Baldini ha commentato: "Non mi voglio dilungare perché io sono uno che quando mi prendono certi sfoghi, poi dopo non finisco più di parlare. Grazie a tutti. Anche a quelli che sono andati a fare i suggeritori al presidente, dicendogli che io ero una testa di c***o, che non sapevo gestire un gruppo. Questa è una vittoria soprattutto contro questi tipi di persone che rappresentano la cattiveria e il male del calcio. Poi, ti dico l'ultima e mi faccio da parte. Se l'Italia ha perso 3-0 non è il problema c'è Spalletti, c'è Conte, c'è Lippi, c'è Capello. Il problema è che creano una generazione di persone che non sanno più nemmeno che cos'è la bandiera italiana, che cosa vuol dire indossare la maglia azzurra, altrimenti la Nazionale, contro la Norvegia, quella dell'82' che ha vinto con Scirea, con Tardelli, con Conti, con Tardelli, Graziani, Zoff, Collovati, quelli lì sono stati eroi. Ci chiedono la linea? Non me ne frega. Quello ero il calcio, quelle erano persone che per il loro allenatore hanno vestito la maglia azzurra. Se i nostri dirigenti non capiscono queste cose andranno sempre avanti i lestofanti".
Baldini: "Ora sul carro dei vincitori salgono tutti"
In conferenza stampa Baldini ha proseguito: "Dovete sapere la verità. Tra Foggia e Delli Carri, per me viene prima l'uomo. Se Foggia dice che mi chiama dopo mezz'ora lo fa dopo venticinque minuti. Delli Carri non mi ha chiamato per tre giorni. Ora sul carro dei vincitori ci salgono tutti, io parlo liberamente, sono andato anche a cena con Delli Carri per chiarirci. Quando si è dimesso Delli Carri ho detto al presidente: 'Bene, così possiamo vincere'. Io a lavorare con uno che non mi chiama dopo tre giorni… E a me non la dici la formazione! Gioca a tre o gioca a cinque, questo c***o, lui rappresenta il direttore sportivo di questo c***o. Mi dispiace per mia moglie ma mi devo sfogare. A me vedere le persone a cui dati meriti e gente come Foggia o come il presidente che considerate degli zerbini a me sta sui c******i, la vittoria di stasera è di Sebastiani, Foggia e dei giocatori. E di Baldini che non ha paura a metterci la faccia".