PALMA CAMPANIA (luigi alfano) - Si fa fatica a capire. Ma questo forse non è un problema. Tra mille incertezze, a fari spenti nella notte, a dirla come Lucio Battisti, la Palmese del nuovo presidente Mario Russo muove piccoli passi. Assetto societario completo, con 30 soci tra vecchi e nuovi, con qualche alcuni imprenditori di gran nome come Orlando Ferrante e Tommaso Iervolino, percorre piccoli passi e sembra non avere fretta. «L’acquisto di giocatori è l’ultimo dei problemi. Ce ne sono a migliaia – dice con sicurezza proprio il patron Russo di GE.SAN – importante è non sbagliare tutto il resto». Così ha completato tutto il perimetro esterno. Nello Di Costanzo e uno staff di preparatori per la parte sportiva. Quagliariello direttore Generale. Corsale direttore sportivo. Adesso Enzo Ruggiero alla guida della comunicazione, per parlare col mondo esterno e costruire l’immagine anche televisiva perché lo stadio di Pomigliano, dove la Palmese giocherà tutto il campionato ha una capienza limitata e dunque “nessun Palmese dovrà restare fuori -aggiunge il Presidente- e noi la domenica offriremo la Palmese sino a casa ad ogni tifoso che non troverò il biglietto”.
LA SQUADRA - La squadra, invece, nascerà un pezzettino alla volta. Il 24 luglio prossimo, primo giorno di una settimana di allenamenti a Pomigliano prima di partire per il ritiro di Latronico in alta Basilicata, Di Costanzo dovrà lavorare con giocatori che arriveranno in extremis. Uno per volta. Per adesso i nomi certi sono i confermati il jolly di centrocampo Giulio Fusco, il centrale di difesa Aquino, il terzino Manzi e il mediano Stanco entrambi under. Acquistati già: il giovane portiere Di Somma dalla Cavese, l’argentino Nicolas D’Agata dall’Enna, la mezz’ala Alessio Esposito dal Termoli, il centravanti Antonio D’Angelo dalla Paganese che ritorna dopo una parentesi disastrosa due anni fa. Infine, l’esterno albanese Xheleshi. Ai dettagli: il portiere Brahja dal Matera e il terzino Casella dal Gelbison. Poi tante trattative, in corso e fallite come quelle per il top Marconato e l’attaccante Elefante.
GIUDIZIO SOSPESO - Niente da giudicare, insomma. Per adesso giudizio sospeso. La società sarà presentata stasera nella Biblioteca Comunale. Per la squadra forse se ne parlerà la sera prima di partire per Latronico. È una Palmese difficile da immaginare, per ora. In più, la squadra appare lontana dalla sua gente. Tutto avviene a distanza e Palma Campania si mostra infastidita. «Siamo alla vigilia di un anno particolare - dicono i capi tifosi -. Senza stadio per un anno vogliamo sentire la vicinanza di società e squadra. Dobbiamo compattarci. Russo trovi il nodo di frequentare il paese. La nostra vera forza è sempre stata l’ambiente. Bisogna attivare una sede logistica a Palma. Un punto di incontro. Qualcosa per fare squadra insieme». Chiedono il dodicesimo uomo. L’uomo in più per passare un anno difficile. Il giocatore più importante di tutti.