IL RECORD - Guidato in panchina dal tecnico più giovane della Bundesliga, Markus Weinzierl, trentanove anni (il più esperto è l’olandese Bert Van Marwijk, 61, dell’Amburgo), l’Augsburg ha ricominciato il 2014 da protagonista, bloccando in trasferta (2-2) il Borussia Dortmund, finalista nella scorsa edizione della Champions. Nelle ultime otto giornate di campionato ha perso soltanto una volta (0-3 contro il Bayern Monaco). E’ una delle squadre più in forma della Bundesliga: quattro vittorie e tre pareggi. Quindici punti che stanno facendo respirare una bella aria all’Augsburg, che è nono a quota 25. A parte i marziani del Bayern, che hanno centrato sul campo del Borussia Moenchenglabach la nona vittoria di fila, il gruppo di Weinzierl detiene la più lunga striscia di imbattibilità: nelle ultime sei partite ha raccolto dodici punti.
LA TATTICA - Ex difensore-centrocampista del Bayern Monaco tra il 1995 e il 1999, Markus Wienzierl era stato per due anni è stato anche alle dipendenze di Giovanni Trapattoni. Ha iniziato la carriera da tecnico nello Jahn Regensburg, serie C tedesca, prima di essere chiamato nel 2012 dall’Augbusrg, che gioca in uno stadio, “SGL Arena”, in grado di ospitare circa ventottomila spettatori. I colori del club sono il verde, il rosso e il bianco. Il 1907 è l’anno della sua fondazione. Wienzierl è l’allenatore emergente in Bundesliga: viene apprezzato anche per la sua capacità di cambiare spesso modulo. Ha adottato spesso il 4-4-2, ma a volte si è affidato al 4-2-3-1 e al 4-1-4-1. E’ riuscito a dare equilibrio all’Augsburg, che ha deciso di portare avanti con Wienzierl un progetto a lunga scadenza. L’obiettivo è quello di dare continuità a questo processo di crescita, centrando la salvezza senza affanni, e di valorizzare qualche giovane.
CLASSE 1990 - Le stelle dell’Augsburg sono il centravanti Raul Bobadilla, ventisei anni, argentino con passaporto paraguaiano, ex Basilea, rientrato alla fine di novembre dopo una lesione al legamento collaterale del ginocchio, e la mezzala Halil Altintop, classe 1982, che ha giocato a lungo nel Kaiserslautern e nell’Eintracht Francoforte. Il portiere di riserva è Alexander Manninger, trentasei anni, che in Italia ha indossato le maglie della Fiorentina, del Torino, del Bologna, del Brescia, del Siena e della Juventus. Gente esperta e baby di valore, proprio come André Hahn, classe 1990, un centrocampista di fascia con spiccate caratteristiche offensive. Ha già segnato sei gol in diciassette gare di campionato. Nel 4-2-3-1 di Wienzierl trova spazio quasi sempre sulla fascia destra: lavora con profitto sulla sua corsia, aiuta Bobadilla e si sacrifica in fase di filtro. E’ molto disciplinato a livello tattico. E’ alto un metro e 85, è nato a Otterndorf il 13 agosto del 1990, è ambidestro, ha firmato tre assist in questo campionato. Gioca con il numero 28 e ha un contratto per altri due anni e mezzo, fino al 2016. E’ cresciuto nel vivaio dell’Amburgo, ha fatto esperienze nell’Oberneuland, nel Koblenz e nei Kickers Offenbach. E’ stato ingaggiato dall’Augsburg nel mese di gennaio del 2013. Il 27 settembre ha festeggiato il suo primo gol in Bundesliga contro il Borussia Moenchengladbach, poi si è ripetuto nella sfida con il Bayer Leverkusen e ha realizzato due doppiette (al Mainz e all’Eintracht Braunschweig). E’ stato decisivo anche nell’ultimo impegno con il Borussia Dortmund. Ha provocato l’autorete di Sven Bender e ha mandato a segno l’attaccante Dong-Won Ji, nato nella Corea del Sud, classe 1991, appena arrivato dal Sunderland e autore del 2-2 al suo debutto in Bundesliga contro la squadra di Jurgen Klopp.