Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Bernat, il Bayern ha un nuovo terzino

REUTERS
Spagnolo, ventuno anni, arriva alla corte di Pep Guardiola dopo essere cresciuto nel Valencia: ha firmato un contratto fino al 2019 e il suo cartellino è costato dieci milioni di euro.

ROMA - Fatturato e trofei: una combinazione perfetta. La ricchezza del Bayern Monaco, formidabile modello a livello finanziario e sportivo, si specchia nella crescita dei suoi ricavi commerciali (partnership, merchandising, brand) e nei risultati ottenuti negli ultimi anni prima da Jupp Heynckes e poi da Pep Guardiola. E’ il club europeo che ottiene più soldi (237 milioni di euro a stagione) dagli sponsor. Alleanze, come quelle con l’Adidas e la T-Mobile, che hanno contribuito a trasformare il marchio Bayern in un colosso anche sotto il profilo economico. Profitti che la società tedesca non ha bruciato sul mercato, ma che ha saputo investire con sapienza: una grossa fetta di questo denaro è stata destinata alla costruzione di uno stadio da sogno (l’Allianz Arena) e al potenziamento della struttura che governa il settore giovanile. 

IL MERCATO - Dopo i quattro trofei vinti nella scorsa stagione (Bundesliga, Coppa di Germania, Supercoppa europea e Coppa del Mondo per club), Guardiola sta preparando l’assalto alla Champions, la terza della sua carriera considerando le due conquistate sulla panchina del Barcellona nel 2009 e nel 2011. La corsia preferenziale, nei ragionamenti del tecnico spagnolo, porta all’Europa. Senza trascurare, comunque, il campionato: il Bayern debutterà in Bundesliga venerdì 22 agosto in casa contro il Wolsfburg. Il mercato ha già preso forma. Due affari su tre sono stati definiti a parametro zero. E’ anche questa la forza del Bayern: muoversi con un tempismo che fa spesso la differenza. Il nuovo top player è Robert Lewandowski: il centravanti polacco si è svincolato dal Borussia Dortmund. Guardiola aveva tentato di portarlo a Monaco di Baviera già nella scorsa estate, ma Jürgen Klopp si era opposto, accettando il rischio di perdere il giocatore a distanza di dodici mesi senza incassare neppure un euro. L’arrivo di Lewandowski ha permesso al Bayern di girare Mario Mandzukic all’Atletico Madrid: il croato ha sposato il progetto di Diego Simeone e sostituirà Diego Costa, passato al Chelsea.

IL BILANCIO - Tra acquisti e cessioni, il Bayern vanta finora un attivo di quarantadue milioni di euro. Ventidue sono stati versati dall’Atetlico per Mandzukic e trenta li ha spesi il Real Madrid per regalare il centrocampista Toni Kroos ad Ancelotti. Tre i colpi conclusi finora dal Bayern. Oltre a Lewandowski (1988), Guardiola si è assicurato (sempre a parametro zero) il mediano Sebastian Rode (1990), ex Eintracht Francoforte, e il terzino sinistro Juan Bernat (1993), passaporto spagnolo, in grande evidenza nella scorsa stagione con la maglia del Valencia, semifinalista in Europa League. Bernat è costato dieci milioni di euro: può agire nel ruolo di difensore di fascia, in una linea a quattro, oppure da esterno di centrocampo. Ha firmato con il Bayern un contratto per cinque stagioni, fino al 30 giugno del 2019.

LA SCHEDA - Ha ventuno anni, è nato il primo marzo del 1993 a Cullera (vicino a Valencia), è alto un metro e 72, pesa 67 chili e sarà uno dei nuovi innesti del ct Del Bosque, intenzionato a rivoluzionare la nazionale spagnola dopo la pesante bocciatura al Mondiale in Brasile. Bernat è un laterale che garantisce una spinta costante. Ricorda Jordi Alba, cresciuto anche lui nel Valencia e ceduto al Barcellona nel 2012. Stesso fisico, stesse caratteristiche. Bernat gioca spesso in appoggio ai centrocampisti. Ha buona tecnica, è molto veloce, si inserisce sul fondo come un’ala e nei piani di Guardiola entrerà in competizione sulla fascia sinistra con l’austriaco David Alaba.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi