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Grillitsch, l’austriaco spinge il Werder Brema verso la salvezza

E' una mezzala, ha 21 anni e si è distinto anche nella gara vinta ieri contro il Lipsia (3-0): ha organizzato la manovra e ha segnato un gol. Si svincolerà alla fine di giugno e ha già trovato un accordo con l'Hoffenheim, dove prenderà il posto del nazionale tedesco Rudy, che passerà al Bayern Monaco.

ROMA - Il Werder Brema sembrava quasi spacciato, almeno fino a quaranta giorni fa: una squadra fragile, smarrita, che stava rotolando verso la retrocessione, rischiando di perdere così quella Bundesliga conquistata nel 1981, grazie ai 29 gol del centravanti Erwin Kostedde. Invece è uscito dal tunnel, ha ritrovato la strada giusta, si è ripreso con l’aiuto e i consigli di un allenatore tedesco di origine iraniana: si chiama Alexander Nouri, ha 37 anni, proviene dal settore giovanile del club biancoverde, ha preso il posto dell’ucraino Viktor Skripnik alla metà di settembre ed è il tecnico più giovane del campionato dopo Julian Nagelsmann, classe 1987, alla guida del sorprendente Hoffenheim, quarto e in corsa per il preliminare estivo di Champions League.

TREDICI PUNTI - Il Werder Brema, ridisegnato con un 3-1-4-2, ha centrato ieri la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate: tredici punti su quindici a disposizione (stessa media del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti), nessuna sconfitta, dieci gol realizzati e due subiti. Se il torneo terminasse ora, Nouri potrebbe festeggiare la salvezza: è tredicesimo, con due punti di vantaggio sull’Amburgo, terz’ultimo, posizione che in Germania apre la porta ai play-out, allo spareggio con la terza classifica della Zweite Liga, la serie B tedesca.

LA CARTA VINCENTE - Una rimonta poderosa, un riscatto improvviso, una stagione che ha cambiato direzione nel giro di un mese e mezzo. Prezioso, nell’ottica di questo rilancio, il recupero di un giovane centrocampista austriaco, appena rientrato da un infortunio alla spalla e già prenotato per la prossima stagione dall’Hoffenheim, che difficilmente sbaglia a investire i suoi soldi: Florian Grillitsch, ventuno anni, ha dominato la scena ieri pomeriggio contro il neopromosso Lipsia, crollato dopo uno splendido girone d’andata, durante il quale aveva sognato di lottare per il titolo con il Bayern Monaco e di ripetere l’impresa riuscita nel 2016 al Leicester in Premier League. Grillitsch ha firmato il gol del 2-0, si è mosso con autorevolezza e ha pilotato il Werder, che ha chiuso il conto (3-0) con il Lipsia.

LE CARATTERISTICHE - E’ una mezzala, è cresciuto in Austria nel St. Pölten e si è completato poi nel vivaio del Werder, che il 30 giugno però lo perderà a parametro zero. E’ alto un metro e 87, è nato a Neunkirchen il 7 agosto del 1995, è un destro naturale, regala geometrie e lavora in fase di filtro, è titolare dell’Austria Under 21. Quindici presenze e due gol in questo campionato: vuole salutare il Werder (dove gioca anche il difensore italiano Luca Caldirola, scuola-Inter) lasciando un buon ricordo e aiutando la squadra di Nouri a restare in Bundesliga. Nell’Hoffenheim sostituirà il nazionale tedesco Sebastian Rudy, che ha già un accordo con il Bayern Monaco.

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