ROMA - Ha aiutato l’Athletic Bilbao a uscire dalle ombre di un mese complicato, allontanando anche la nostalgia dei tifosi baschi per Ernesto Valverde, che in estate ha traslocato a Barcellona per sostituire Luis Enrique, pronto a prendersi un anno di riposo (tra viaggi con la famiglia e chilometri in bici, l’altra sua grande passione) dopo nove trofei in tre stagioni nel club blaugrana. Mikel Vesga ha interrotto, con il suo delizioso pallonetto di sinistro contro il Siviglia (che fino a oggi aveva perso soltanto una gara contro l’Atletico Madrid), il periodo negativo della squadra di José Ángel Ziganda, che aveva raccolto soltanto un punto nelle ultime quattro giornate: la vittoria, infatti, mancava dal 10 settembre, quando l’Athletic aveva superato in casa il Girona per 2-0.
IL RISCATTO - Ziganda ha raccolto una pesante eredità. Valverde aveva saputo costruire un Athletic compatto e affidabile, conquistando nel 2015 la Supercoppa di Spagna. Aveva portato la squadra basca anche in Champions, aggiundicandosi lo spareggio con il Napoli di Rafa Benitez. E lo ha salutato, a maggio, con un settimo posto e la qualificazione in Europa League. Mikel Vesga è una scommessa di Ziganda: era stato un po’ trascurato da Valverde e nello scorso gennaio i dirigenti biancorossi lo avevano ceduto in prestito allo Sporting Gijon (diciassette presenze e un gol).
IL RENDIMENTO - Razionalità, senso della posizione, continuità. E’ un mediano-regista: forza atletica, ventitré anni, dinamismo, grinta, lavora in copertura e detta i tempi della manovra. E’ alto un metro e 91, sui calci piazzati prova a sfruttare spesso il suo fisico. Ha deciso la sfida con il Siviglia, secondo dietro al Barça, ma si era già fatto apprezzare nella vittoria in trasferta (1-0) con l’Eibar e nella partita pareggiata (3-3) con il Malaga. E’ riuscito a sfruttare le opportunità che gli sono state concesse da Ziganda: cinque partite da titolare, un gol, un assist. E adesso i dirigenti dell’Athletic Bilbao stanno pensando di proporgli un nuovo contratto: l’accordo attuale scade il prossimo 30 giugno.
LE SOLUZIONI - Mikel Vesga è un centrocampista ordinato, robusto nei contrasti, che assicura anche geometrie. In estate sembrava in partenza, ora si è guadagnato un posto nel 4-2-3-1 e nel 4-3-3 di Ziganda, che viaggia a metà classifica (undici punti in otto partite, tre vittorie, due pareggi, tre sconfitte, dieci gol realizzati e nove subiti). E’ nato a Vitoria-Gasteiz il 21 maggio del 1993. Non è un prodotto del vivaio dell’Athletic, è stato ingaggiato nel 2014. Ha cominciato la carriera nell’Aurrerá Vitoria, prima di essere notato dai dirigenti del Deportivo Alaves.