Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Bakery Jatta, la fuga dal Gambia e il sogno della Bundesliga

E' un'ala destra, ha 19 anni, ha segnato 17 gol nella serie C tedesca: l'Amburgo si affida a questo ragazzo per evitare la prima retrocessione della sua storia.

ROMA - L’Amburgo è l’unico club tedesco a non essere mai retrocesso: dal 1963 ha partecipato a tutte le cinquantacinque edizioni della Bundesliga. Ha evitato due volte di scivolare nella “Zweite Liga”, in serie B, grazie agli spareggi vinti nel 2014 contro il Greuther Fürth  e nel 2015 contro il Karksruhe. Ma oltre a questo marchio di distinzione, l’Amburgo ha anche altri motivi di vanto: è la società più antica della Germania, con i suoi 131 anni di storia), ed è una delle tre (con il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund) ad aver conquistato la Coppa dei Campioni/Champions. E’ riuscito ad alzarla nel 1983, ad Atene, superando in finale la Juve di Platini e Boniek per 1-0, con un gol di Felix Magath. Era la squadra allenata dall’austriaco Ernst Happel. Stein in porta, Kaltz e Wehmeyer erano i terzini, Jakobs e Hieronymus formavano la coppia centrale. A centrocampo giocavano Groh, Rolff, Bastrup e Milewski. Magath era il numero dieci: un po’ trequartista e un po’ mezzala, alle spalle del centravanti Hrubesch.

LA CRISI - Altri tempi, ora l’Amburgo vive l’incubo della prima retrocessione. E’ penultimo, ha raccolto solo diciotto punti in venticinque giornate. Il terz’ultimo posto, che offre la possibilità di accedere ai play-out ed è occupato dal Mainz, è distante sette lunghezze. L’Amburgo ha esonerato Markus Gisdol dopo diciannove turni e ha affidato la squadra a Bernd Hollerbach, 48 anni, due promozioni (dalla quarta alla seconda divisione) con il Würzburger Kickers. Sta provando a uscire da questa pesante crisi (tre punti in dieci giornate, ultima vittoria il 26 novembre per 3-0 contro l’Hoffenheim) anche con l’aiuto di un talento del vivaio: Bakery Jatta, diciannove anni, ala destra, un metro e 84, 79 chili, nato in Gambia (a Gunjur) il 6 giugno del 1998, diciasette gol in ventitré partite nella squadra B dell’Amburgo, che milita nella Regionalliga Nord, l’equivalente della serie C italiana. 

LA FUGA - Hollerbach gli ha dato fiducia, proprio come aveva fatto in precedenza Gisdol: tre presenze in questo campionato, 181 minuti in campo. Un’infanzia drammatica, quella di Jatta, fuggito dal Gambia quando aveva sedici anni. Un viaggio disperato e infinito: il Sahara, il rischio di un naufragio nel Mar Mediterraneo per sbarcare in Italia, il treno per Brema, il centro di accoglienza e l’integrazione in Germania. E poi il calcio, il contratto firmato con l’Amburgo fino al 2019, gli esami in Bundesliga, la missione di raggiungere la salvezza. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi