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Rodri, clausola da 20 milioni nel contratto con il Villarreal

Mediano, 21 anni, vice-campione d'Europa con la Spagna baby: ha un accordo fino al 2022 e rappresenta una delle sorprese della Liga.

ROMA - Gli allenamenti e i libri universitari, le partite nella Liga e le lezioni alla facoltà di economia aziendale, il contratto blindato con il Villarreal e gli esami di amministrazione e management. Il mondo di Rodri, ventuno anni, mediano, passaporto spagnolo, uno dei giovani più interessanti della Liga, ruota intorno al pallone e allo studio. Saggezza, maturità, una crescita costante: forza atletica, un metro e 90, visione di gioco, lancio e pressing. Repertorio ricco, quello di Rodri, che la Fiorentina e Corvino avevano provato a portare in Italia. Centrocampista moderno, in grado di proteggere la difesa e impostare la manovra. Ha una clausola da venti milioni di euro, è un mix di sostanza e dinamismo, corsa e applicazione, disciplina tattica e generosità. 

L’EVOLUZIONE - E’ nato a Madrid il 22 giugno del 1996, in campo usa soprattutto il piede destro, ha sempre interpretato il ruolo di centrale anche a livello giovanile: una carriera, quella di Rodrigo Hernandez Cascante, questo il suo nome completo, cominciata nel Club Deportivo Roda, gemellato con il Villarreal, e proseguita nel vivaio dell’Atletico Madrid. Una scalata che ha preso la piega giusta nel “Submarino Amarillo” (sottomarino giallo), come viene chiamata la società della provincia di Castellon, pronta a ingaggiarlo nel 2013, quando aveva diciassette anni. 

IL CONTRATTO - Rodri ha lasciato presto la sua casa, la sua famiglia, per inseguire un sogno: all’inizio viveva nella foresteria della Ciudad Deportiva. Brillante in campo e negli studi, che non ha interrotto neppure dopo aver firmato con il Villarreal un contratto da un milione di euro a stagione fino al 2022. Frequenta con profitto l’Universitat Jaume I di Castellon. Nonostante la struttura fisica, è agile e rapido nei movimenti. Trentadue presenze e un gol all’Espanyol in questo campionato, settantatanove partite tra coppe e Liga. Nel 2016 ha segnato una rete anche nella fase a gironi di Europa League contro l’Osmanlispor. Il suo procuratore è Pablo Barquero. 

LA CARRIERA - E’ uno dei pilastri del Villarreal, guidato da Javier Calleja e sesto in classifica (51 partite in 33 giornate, 45 gol realizzati e 40 subiti). A lanciarlo nel professionismo è stato Marcelino (ora sulla panchina del Valencia), che lo fece esordire nella Liga il 17 aprile del 2016 sul campo del Rayo Vallecano, dove il Villarreal perse per 2-1. Ha lavorato anche con gli allenatori Fran Escribà e Paco Lopez. Rodri è stato campione d’Europa con la Spagna Under 19 in Grecia nel 2015 ed è arrivato secondo all’Europeo Under 21 del 2017 in Polonia: una medaglia d’oro persa in finale contro la Germania (1-0, gol di Mitchell Weiser). Faceva parte di un gruppo diretto da Albert Celades e formato da talenti come Marco Asensio (Real Madrid), Saul Ñiguez (Atletico Madrid) e Gerard Deulofeu, scuola Barcellona, ex Milan e ora al Watford. 

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