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Edmilson Junior, l’idea della Fiorentina per il 4-3-3

E' un'ala sinistra, ha 23 anni, ha il doppio passaporto (brasiliano e belga), ha segnato dieci gol in campionato con lo Standard Liegi e può svincolarsi nel 2019. Lo seguono anche il Porto e il Psv Eindhoven.

ROMA - Corvino ha dimostrato che sul mercato non contano solo i soldi dei petrolieri. Incidono anche le idee: Bojinov, Chevanton, Vucinic, Ledesma, Mutu, Jovetic, Ljajic, Savic, Nastasic, Diawara. Realizzare affari senza spendere la luna fa parte della sua storia, prima ancora che l’Uefa introducesse il fairplay finanziario. Ora sta cercando di portare alla Fiorentina la migliore ala sinistra dell’ultimo campionato belga, vinto dal Bruges: si chiama Edmilson Junior, gioca nello Standard Liegi, è brasiliano, ha ventitré anni, ha segnato dieci gol (sette nei play-off) e può svincolarsi il 30 giugno del 2019. Non piace soltanto al club della famiglia Della Valle. Anche il Porto di Sergio Conceiçao (che ha vinto il titolo dopo cinque anni), il Psv Eindhoven (tre “scudetti” nelle ultime quattro stagioni) e il Wolverhampton (appena promosso in Premier League) hanno provato a impostare una trattativa con lo Standard Liegi, che ha fiutato la plusvalenza e chiede dieci milioni di euro. «La nostra intenzione è quella di trattenerlo», ha spiegato il presidente Bruno Venanzi al giornale “L’Avenir”. Ma Edmilson Junior ha deciso di andare via e si è rifiutato di prolungare il contratto, togliendo così potere e forza allo Standard, che rischia di perderlo a parametro zero.

IL TECNICO SÁ PINTO - La Fiorentina lavora per guadagnare una posizione di vantaggio. Edmilson Junior è comunitario, ha il doppio passaporto, è nato in Belgio, a Liegi, il 19 agosto del 1994. Dribbling, scatto, fantasia, assist (undici tra coppe e campionato), una promozione nella Jupiler Pro League centrata con il Sint-Truiden e due Coppe conquistate con lo Standard. Usa soprattutto il piede destro, ma ha trovato la sua dimensione ideale sulla fascia sinistra. Tatuaggi, capelli e orecchini alla Neymar, numero 22 sulla maglia. E’ stato seguito in passato dal Genoa e dal Sassuolo. Le sue caratteristiche si sposano con il 4-3-3 e il 4-2-3-1. A Liegi ha compiuto il salto di qualità seguendo i consigli del tecnico portoghese Sá Pinto, ex Sporting Lisbona. Ha cominciato a farsi conoscere nel settore giovanile del Sint-Truiden. Lo Standard lo ha acquistato nel 2016 spendendo un milione e mezzo. Anche il suo papà (che si chiama sempre Edmilson) ha fatto il calciatore: ricopriva lo stesso ruolo e giocava nello Sport Recife, nel Limassol, nell’Oostende, nello Standard e nel Botafogo.   

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