ROMA - Nessuno compra all’estero come i venti club di Premier League: 329 giocatori su 505 (un capitale che sfiora i 9 miliardi e mezzo di sterline) sono stranieri, l’equivalente del 65,2%. Tendenza che non ha penalizzato però la crescita delle nazionali inglesi, perché nel gentlemen’s agreement tra i presidenti e i vertici della Football Association si è continuato a investire sui settori giovanili: il ct Gareth Southgate ha centrato un quarto posto al Mondiale in Russia, l’Under 20 ha vinto il Mondiale nel 2017 e nello stesso anno l’Under 17 ha conquistato l’Europeo. Si acquistano soprattutto francesi: sono ventinove, il più quotato è N’Golo Kanté, mediano del Chelsea. E a gennaio, dalla Ligue 1, potrebbe arrivare anche Habib Diallo, centravanti del Metz e sorpresa di questa prima parte del campionato.
LA PREMIER - Piace al Chelsea e al Tottenham, come ha scritto il Sun, mentre il Sunday Express ha rivelato che anche il Leicester (secondo in classifica) e il Newcastle stanno preparando un’offerta. Diallo ha segnato otto gol in quattordici partite, ha ventiquattro anni, è alto un metro e 86. E’ senegalese, è nato a Thies il 15 giugno del 1995. Il Metz, a quelle latitudini, ha creato un’accademia che si chiama Generation Foot, è stata fondata nel 2000 da Mady Touré. Il responsabile tecnico della struttura è Demba Mbaye. Generation Foot viene finanziata dal Metz e ha rappresentato la grande occasione di Abib Diallo, arrivato in Francia nel 2013 e vice-capocannoniere nella scorsa stagione in Ligue 2 con 26 gol, uno in meno di Gaëtan Charbonnier del Brest. E’ stato decisivo per la promozione del Metz, allenato in quel periodo da Vincent Hognon e partito quest’anno con Frederic Antonetti in panchina.
GLI APPLAUSI - Diallo sta provando a tenere in equilibrio la squadra granata, terz’ultima con 14 punti. Solo Moussa Dembelé, 10 gol con l’Olympique Lione di Rudi Garcia, e Wissam Ben Yedder, 9 gol con il Monaco, hanno segnato più di Diallo, che ha un contratto fino al 2022 ed è stato premiato in cinque partite dai compagni e dall’allenatore con la fascia di capitano. Ha sempre giocato nel Metz, a parte una breve parentesi nel Brest: 9 gol in 33 partite in Ligue 2 nella stagione 2017-18. Colpo di testa, rapidità, forza atletica, una doppietta al Monaco e una buona prova anche contro il Paris Saint Germain. Protegge bene il pallone, fa respirare la squadra nei momenti più complicati e lavora anche in fase di pressing. Usa soprattutto il piede destro, ha realizzato cinque gol nelle ultime nove partite. E ora è entrato nei radar della Premier: il Chelsea, il Tottenham, il Leicester e il Newcastle lo stanno facendo studiare dai loro osservatori. Costa intorno ai sette milioni di euro. Il 2019 è stato l’anno del grande salto. Il ct Aliou Cissé lo ha chiamato in nazionale: lo ha lanciato a metà ottobre nell’amichevole con il Brasile e qualche giorno fa lo inserito nel blocco dei titolari contro il Congo: Diallo ha firmato il gol del definitivo 2-0. Un altro messaggio per la Premier.