Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Traoré, la maglia di Cruijff e quei gol nati in Burkina Faso

Getty Images

Dalle prime partite nel villaggio di Bobo-Dioulasso alla firma con l’Ajax. Ha 19 anni, è uno degli attaccanti più promettenti a livello internazionale e si è raccontato in esclusiva alla Tv del club olandese: “Con i primi soldi sto pagando la scuola ai miei cugini e ho comprato una casa ai miei parenti”.

Nei toast adorava il burro di arachidi, nemico della bilancia e delle diete, almeno prima di incrociare sulla sua strada il nutrizionista dell’Ajax e di cominciare a mangiare passate di verdura nella foresteria del centro sportivo “De Toekmost”. “Ormai solo zuppe: non sbaglio più, a livello di alimentazione le regole sono rigide”. Lassina Franck Traoré ha raccontato la sua storia in una lunga e divertente intervista al canale televisivo della società più virtuosa e rivoluzionaria d’Europa, capace di benedire le carriere di fenomeni come Cruijff e Van Basten. 

LA STORIA - Traoré è nato in Burkina Faso e da bambino ha imparato a giocare a pallone scalzo, perché nel suo villaggio - a Bobo-Dioulasso - le scarpe sono un lusso per tante famiglie. “Nella scuola del Rahimo Fc giocavo a piedi nudi, in questo modo hai il vantaggio di avvertire meglio il contatto con la palla e di sviluppare una buona tecnica. E poi, in Burkina Faso, non è sempre facile per i bambini avere scarpe da calcio. E per evitare che possano nascere differenze, disparità di ogni genere, il Rahimo ha introdotto una regola molto democratica: quella di far giocare tutti i bambini a piedi nudi”.

IL VIAGGIO - Traoré è l’ultima idea geniale dell’Ajax, che ha il potere di trovare e inventare calciatori in ogni angolo del pianeta, grazie alla sua politica di investimento sulle accademie di base e all’abilità dei suoi osservatori. Ha diciannove anni, Lassina Franck Traoré, centravanti, un metro e 83: il 24 ottobre ha segnato cinque gol in Eredivisie nel 13-0 in trasferta al Venlo: un risultato che ha fatto il giro del mondo e dei social. Una cinquina da favola, quella di Traoré. Non è un record, però: l’8 dicembre del 1985, nel 9-0 allo Sparta Rotterdam, sempre nell’Ajax, e con Cruijff allenatore, Van Basten aveva mandato in bambola per sei volte il portiere Bas Van Noortwijk.

LA FAMIGLIA - E’ nato il 12 gennaio del 2001 a Bobo-Dioulasso, in una famiglia di grandi appassionati di calcio. Suo padre, Temany, dirige ancora una scuola-calcio, mentre suo cugino Bertrand ha indossato in passato la maglia dell’Ajax e ora gioca in Premier nell’Aston Villa. “Anche mia mamma, Kadi, ha giocato ad alto livello, era il capitano della nazionale”. L’infanzia è stata faticosa. Quando Lassina aveva sette anni, sua madre ha lasciato Bobo-Dioulasso e ha trovato lavoro come infermiera a Parigi. “Ci inviava denaro dalla Francia per aiutarci”. Ha avuto come riferimento sua nonna Mariam. “Mi regalava sempre tante caramelle”.

IL RACCONTO - Nel Rahimo Fc ha cominciato a dare forma ai suoi sogni: un club fondato e gestito da Rahim Ouedraogo, che ha giocato in Olanda nel Twente, nel Pec Zwolle, nell’Heracles Almelo e nell’Emmen. Ouedraogo ha segnalato Lassina all'Ajax nel 2016. Ma i regolamenti della Fifa non consentivano ancora il tesseramento di Lassina. E così, in attesa del via libera per arrivare in Olanda, a sedici anni si è trasferito da Bobo-Dioulasso a Ciottà del Capo, in Sudafrica, nell’accademia dell’Ajax, guidata dal responsabile Hans Vonk. Lassina si allenava, studiata ed era ospite di una famiglia. “A Cape Town ho conosciuto Luis e Lina de Faria, loro mi hanno trattato come un figlio e mi hanno aiutato a maturare. Lina è stata come una mamma".

TEN HAG E LA FLORIDA - Parlava solo francese, all’inizio, a Città del Capo ha imparato l'inglese. Lassina Traoré è arrivato ad Amsterdam il primo luglio del 2019. Ha firmato un contratto di tre anni, fino al 2022, e il tecnico Ten Hag l’ha subito convocato per la tournée in Florida. “Ho trovato un ambiente fantastico. Tutti mi hanno dimostrato fiducia e affetto. E’ stato bello conoscere campioni come Tadic e Huntelaar, che avevo visto giocare nel Milan con Ronaldinho, Kaká e Seedorf". Ha debuttato in Eredivisie il 27 ottobre del 2019: quattro minuti in campo contro il Feyenoord, gara vinta per 4-0 dall’Ajax. Ha segnato il primo gol il 22 dicembre del 2019 all’Ado Den Haag (6-1), nel suo battesimo da titolare. Nove partite e due gol nello scorso campionato.

I CONSIGLI DI ONANA - In questa stagione ha segnato cinque reti in Eredivisie a Van Crooij del Venlo, e una in Champions all’Atalanta. Sei gli assist. Traoré ha scelto la maglia numero 23. Il suo migliore amico, nell’Ajax, è André Onana, portiere camerunense. Vanno spesso a mangiare insieme in un ristorante, il “Bijlmer”, cucina africana. Sua mamma, Kadi, è la sua prima tifosa. Vive ancora a Parigi, si è risposata e ha due figlie. “Sono molto legato a loro, alle mie sorelle”. Così come si prende cura di tutta la sua famiglia in Burkina Faso. “Pago la scuola ai miei cugini e ho comprato una casa alla mia famiglia e ai miei parenti. A mio padre, invece, ho regalato una Ford Mustang".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi