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Ronald Araujo, da riserva a intoccabile nel Barcellona e nell’Uruguay

PRESSINPHOTO/LaPresse

Difensore centrale o terzino destro, 23 anni, è nato al confine con il Brasile: Koeman e Xavi hanno saputo crescerlo e valorizzarlo. Ora è titolare anche nella nuova nazionale di Diego Alonso, che ha preso il posto di Oscar Tabarez. 

Oscar Tabarez rimane un monumento del calcio uruguaiano, anche se l’ultima pagina del suo lungo romanzo da ct non è stata la perfetta chiusura del cerchio. Ora fa il nonno, si diverte con i nipoti, ma il pallone resta nei suoi pensieri. Proprio come la Celeste, una nazionale alla quale ha dedicato tempo e passione per diciotto anni. L’avventura del “Maestro” si è chiusa il 19 novembre del 2021, dopo 212 partite. L’Uruguay ha rischiato di non qualificarsi per il Mondiale in Qatar. E’ riuscito a imbucarsi alla festa mentre stavano chiudendo le porte, grazie a quattro vittorie consecutive che il nuovo ct Diego Alonso ha ottenuto contro il Cile (2-0), il Perù (1-0), il Venezuela (4-1) e il Paraguay (1-0). E il gol che ha regalato il biglietto per il Qatar lo ha firmato Luis Suarez, pronto a lasciare a luglio l’Atletico Madrid a parametro zero.

SCUOLA BARCELLONA - La Celeste è rifiorita anche grazie a un difensore, Ronald Araujo, che è cresciuto e maturato nel Barcellona, dove ha trovato prima in Ronald Koeman e poi in Xavi i suoi punti di riferimento. E’ nato in Uruguay, a Rivera il 7 marzo del 1999, a cinquecento chilometri dalla capitale Montevideo e al confine con il Brasile. Ha ventitré anni, si è formato in Europa. Difensore centrale oppure terzino destro. Ed è proprio sulla fascia che sta trovando la sua dimensione in nazionale: marca e riparte, copre e spinge. Nel Barcellona, invece, gioca quasi sempre al centro e in coppia con Eric Garcia, andato via gratis dal Manchester City per tornare al Camp Nou.

LA NUOVA CLAUSOLA - Il Manchester United cerca Ronald Araujo, che però ha una priorità: rinnovare presto con il Barcellona. Una promessa fatta al presidente Joan Laporta. Il contratto scade nel 2023, i Red Devils hanno provato a inserirsi. Ma il club catalano è pronto a offrirgli un accordo fino al 2026 con una clausola da ottocento milioni. Un metro e 88, tocco morbido, attenzione e maturità. Con Koeman e Xavi è migliorato molto in marcatura e nella gestione del pallone.

QUATTRO GOL NELLA LIGA - Da riserva a intoccabile. Ventiquattro partite e quattro gol nella Liga. Nove presenze nell’Uruguay, è diventato titolare dopo l’arrivo di Diego Alonso, ex tecnico del Peñarol, dell’Olimpia di Asuncion, del Pachuca, del Monterrey e dell’Inter di Miami. Era in panchina nell’ultima gara persa da Tabarez in Bolivia per 3-0. Ha cominciato la carriera nell’Atletico Rentistas, poi è passato al Boston River e nel 2018 è stato ceduto al Barcellona per quattro milioni e mezzo di dollari. 

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