Il Granada insegue la terza salvezza consecutiva nella Liga: un grande traguardo per un club che ha un budget limitato e una rosa dal valore complessivo di ottanta milioni. In classifica ha un punto di vantaggio sul Maiorca di Muriqi e sul Cadice, che occupano il terzultimo posto. Decisivi i novanta minuti finali: domenica il Granada deve battere in casa l’Espanyol per centrare l’obiettivo. E’ allenato da Aitor Karanka, basco, ex stopper dell’Athletic Bilbao e del Real Madrid. Jorge Molina e Luis Suarez (omonimo dell’uruguaiano dell’Atletico di Simeone) hanno garantito in attacco diciotto gol. Ma a tenere in piedi il club andaluso, che ha conquistato otto punti nelle ultime cinque giornate, è stato anche il portiere Luís Maximiano, ventitré anni, portoghese, un metro e 90, arrivato in estate dallo Sporting Lisbona per quattro milioni e mezzo. Valore che si è triplicato, come filtra dagli uffici del Granada, dopo che anche il Napoli si è informato sul numero 1.

IL SUO IDENTIKIT - Luís Maximiano è stato tra le rivelazioni della Liga: presa plastica, sicurezza nelle uscite, reattività, alcune sue parate spettacolari hanno fatto il giro del web. E’ nato il 5 gennaio del 1999 a Celeiros, distretto di Braga. Ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili del Portogallo, fino all’Under 21. Si distingue anche quando deve intervenire con i piedi, durante quelle fasi in cui il gioco viene costruito dal basso. Ha chiuso sette partite senza subire gol. Da bambino ha frequentato le scuole calcio del Celeiros, del Ferreirense e dello Sporting Braga, che ha un rapporto preferenziale con l’agente Jorge Mendes. Nel 2012 è entrato nel vivaio dello Sporting Lisbona. Con il Granada ha firmato un contratto quadriennale, fino al 2025