Dopo Haaland, che appartiene alla categoria extralusso (14 gol in Premier e 3 in Champions), Alexander Sørloth è l’attaccante norvegese che ha segnato di più - in questa prima parte della stagione - nei cinque campionati top in Europa: quattro reti nella Real Sociedad, che ha ceduto in estate lo svedese Isak al Newcastle per settanta milioni e ha puntato sull’ex romanista Sadiq. Giocano insieme in nazionale, dove Sørloth lascia a Haaland il posto di centravanti e trasloca sulla fascia destra, in un 4-3-3 completato in attacco da Elyounoussi. Se l’alieno di Guardiola è il re delle triplette (tre in Premier, compresa quella nel derby con il Manchester United), anche Sørloth si è regalato in Spagna un weekend da protagonista realizzando tre reti al Girona di Michel: la partita è finita 5-3 per la Real Sociedad, allenata da Imanol Alguacil e trascinata anche dal giapponese Kubo, scoperto dal Real Madrid e ora idolo all’Anoeta, lo stadio che è la casa del club basco.

IL GIRO D’EUROPA - Ha ventisei anni, è nato a Trondheim il 5 dicembre del 1995. Ha segnato un gol anche in Europa League contro l’Omonia Nicosia. Con David Silva (36 anni, ex Manchester City) nel ruolo di trequartista, Sørloth ha capito che può vivere un anno magico, dopo essere tornato in prestito dal Lipsia a poche ore dalla chiusura del mercato estivo: era il 29 agosto quando è stato raggiunto l’accordo. Ha girato a lungo l’Europa. E ora a San Sebastian ha trovato il miele. Prima il Rosenborg, poi il Bodø/Glimt, il Groningen, il Midtyjlland, il Crystal Palace, il Gent, il Trabzonspor e il Lipsia. Ecco la cartina geografica della sua carriera. Mancino, un metro e 95, forza e agilità, la capacità di mascherarsi anche da seconda punta, come avviene in nazionale. Il Lipsia, nel 2020, lo aveva preso per venti milioni di sterline. Nella Real Sociedad ha ricominciato a divertirsi come il suo amico Haaland, che arriva però da un altro pianeta.