L’Hajduk Spalato vanta uno dei migliori settori giovanili del calcio europeo. Ha sfiorato la conquista dell’ultima Youth League, la Champions Under 20 creata dall’Uefa e arrivata alla decima edizione: ha perso la finale con l’Az Alkmaar dopo aver eliminato il Manchester City, il Borussia Dortmund e il Milan. E’ allenato da Marijan Budimir e ha attirato l’interesse di tanti manager stranieri durante la fase finale del torneo, allo Stade de Geneve, a Lancy, in Svizzera. Sono arrivate proposte per il mediano Marko Capan, classe 2004, fascia di capitano, per il trequartista Jere Vrcic (2004), per l’ala sinistra Roko Brajkovic (2005) e per il centravanti Mate Antunovic, diciannove anni, nove gol in questa stagione, seguito nei mesi scorsi anche dalla Roma e dall’Udinese.

LA RICCHEZZA - Ha perso male, in modo pesante, la finale con l’Az: un 5-0 che non cancella però la qualità del percorso dell’Hajduk in Youth League. E soprattutto il valore della sua nuova gioventù. Il pezzo pregiato della squadra è Luka Vuskovic, difensore centrale, classe 2007, sedici anni compiuti lo scorso 24 febbraio. Nato a Spalato, tifoso dell’Hajduk. Il Paris Saint Germain lo ha prenotato, ma i dirigenti croati assicurano che nessuna carta è stata ancora firmata. Il Milan ha provato a inserirsi, il Manchester City si è mosso. A Vuskovic hanno pensato anche il Barcellona e l’Atletico Madrid. Ha giocato otto volte nella serie A croata. Ivan Leko, il tecnico, lo ha schierato titolare nell’ultima giornata di campionato contro il Sibenik (3-0). Maglia numero 44, è rimasto in campo per 59 minuti, ha giocato in una difesa a quattro, accanto al portoghese Ferro.