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Lamine Yamal: la profezia di Xavi e l’esordio a 15 anni nella Liga

Getty Images

Ala sinistra, classe 2007, è l’ultima perla della cantera del Barcellona. Ha già esordito al Camp Nou contro il Betis Siviglia

Xavi ha mantenuto la promessa. Ha dimostrato che il Barcellona ha smesso di soffrire di nostalgia per Leo Messi, affascinato comunque dall’idea suggestiva di tornare a casa sua, al Camp Nou, dopo i due anni trascorsi a Parigi. Ha vinto il titolo, ha rilanciato il culto della cantera, ha saputo convivere con un club che ha dovuto tagliare tutto: il monte-ingaggi, il budget per il mercato, il numero dei dipendenti. Il presidente Laporta ha ereditato da Bartomeu quasi un miliardo di debiti. Xavi ha firmato il ventisettesimo trionfo dei blaugrana nella Liga, a fronte di una squadra che costa quasi il 40% in meno rispetto a due anni fa. Ora aspetta il rinnovo fino al 2026. C’è stata un’altra riunione ieri sera. L’accordo è vicino. I contratti stanno per essere stipulati dagli avvocati.

LA CANTERA - Xavi ha avuto anche il pregio di risvegliare all’interno del club la tradizione della cantera: l’importanza di tornare a investire nel collegio della Masia. Il manifesto di questa inversione di tendenza ha il sorriso e la faccia di uno studente, Lamine Yamal, ala sinistra, che il tecnico ha fatto esordire nella Liga a quindici anni, nove mesi e sedici giorni. Una data indimenticabile: 29 aprile 2023. Sette minuti in campo contro il Betis Siviglia, quando il risultato era già sul 4-0. “Dai tempi di Messi non vedevo un giovane con queste potenzialità”, ha commentato il manager del Barcellona. Una frase a effetto, che un po’ stona con i suoi toni sempre soft, ma che aiuta a comprendere quanto Xavi stimi Lamine Yamal, classe 2007, nato in Spagna e di origini africane: il padre si chiama Nasraoui ed è marocchino, mentre la mamma Ebana è cresciuta nella Guinea Equatoriale.

LA CLAUSOLA - Il Barcellona lo ha blindato con una clausola da cento milioni. Yamal ha cominciato a far innamorare tutti con i suoi dribbling sul campo di una piccola società, La Torreta, a Granollers. A sette anni è entrato nell’accademia del Barcellona. Prima il futsal, poi il calcio a otto, fino alla squadra Under 19 di Oscar Lopez e Javier Saviola. È diventato presto la mascotte del gruppo: un metro e 76, numeri da circo, sgommate sulla fascia. I dirigenti blaugrana, sui social, gli hanno dedicato un post - divertente e affettuoso - che ha riscosso successo sul web: “Eventi avvenuti nel 2007. La nascita dell’iPhone. Venus Williams, quarto titolo a Wimbledon. Episodio finale della serie tv “I Soprano”. Nasce Lamine Yamal”. Il 13 luglio festeggerà sedici anni, il regalo di Xavi è pronto: un posto nella lista dei convocati per il ritiro estivo.

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