Fuori anche dalla Conference League: il Tottenham non parteciperà alle coppe europee, a soffiargli anche l’ultimo treno è stato l’Aston Villa, che è allenato da Unai Emery e ha affidato a Monchi il ruolo di direttore sportivo. Dopo il divorzio con Antonio Conte, gli Spurs hanno navigato al buio: ottavo posto, quattordici sconfitte in trentotto partite, nonostante i 30 gol di Harry Kane, che sta pensando seriamente di lasciare Londra: lo cercano Paris Saint Germain, Bayern e Real Madrid. Il Tottenham, mai come in questo periodo, ha preso in esame la possibilità di cedere il centravanti e rifondare la squadra, considerando che nel 2024 potrebbe svincolarsi.
IL NUOVO MANAGER - Il presidente Daniel Levy ha già scelto il nuovo allenatore. Ha puntato su Ange Postecoglou, 57 anni, australiano di origine greca, che ha vinto due campionati, una Coppa di Scozia e due Supercoppe con il Celtic. Postecoglu ha firmato un contratto fino al 2027. L’obiettivo è costruire una squadra giovane e ambiziosa, che sappia avviare un percorso di crescita. In queste ultime ore il Tottenham ha blindato, dopo una lunga e complessa trattativa, il baby più promettente della sua Academy. Si chiama Mikey Moore, ha quasi sedici anni, è nato l’11 agosto del 2007, è un attaccante esterno. C’era la fila, ma gli Spurs hanno sventato il sorpasso del Chelsea, del Manchester City e dell’Arsenal. Contratto fino al 2026 e foto sui social. Postecoglu potrebbe fargli svolgere una parte del ritiro estivo con la squadra dei big, dopo gli applausi che Mikey Moore è riuscito a raccogliere nella Premier Under 18 (tre gol e quattro assist) e in Youth League.