Doppio ruolo: portiere del Tolosa, ma anche tifoso. È il club della sua città. Guillaume Restes è uno dei portieri più quotati in Europa a livello di under 21. Titolare in Ligue 1, nella squadra allenata dal catalano Carles Martínez Novell. E anche nella Francia baby di Gerard Baticle. È nato l’11 marzo del 2005, non ha ancora compiuto vent’anni. È alto un metro e 88. Personalità tra i pali, sicurezza nelle uscite, presa plastica: un ingresso da applausi.
Nove clean sheet
Ventuno partite in Ligue 1, ventidue gol subiti, nove clean sheet. Ha aiutato il Tolosa a raggiungere il decimo posto. L’obiettivo è centrare la salvezza senza preoccupazioni. Guillaume Restes ha un contratto fino al 2028. È mancino, ha origini ivoriane. Istinto e razionalità. Il Tolosa ha ricevuto diverse proposte, che non ha mai preso in esame. Il prezzo è di quindici milioni, ma tutti - a cominciare dal presidente Damien Comolli e dal suo socio Olivier Sadran - sono convinti che sia destinato a lievitare. Prima che entrasse da bambino nel settore giovanile del club biancoviola, Restes aveva giocato in porta nel Toulouse Montaudran.
Quello show sotto la curva
È un idolo dei tifosi. Alla fine di novembre del 2023, dopo una storica vittoria per 3-2 sul Liverpool in Europa League, contro i Reds di Klopp, Restes si era diretto verso la curva e aveva ringraziato la sua gente attraverso un microfono. Era lui a guidare i cori. Una scena diventata virale sui social.