Tutto in quattro partite. L’Holstein Kiel, ultimo in classifica, ha ancora la possibilità di agganciare il treno dei playout e di conquistare la salvezza in Bundesliga. Un sogno appeso a un filo, ma che ha ancora qualche percentuale di concretizzarsi grazie a Shuto Machino, un giapponese che è diventato il talismano dei tifosi dell’Holstein Kiel, promosso nella serie A tedesca per la prima volta nello scorso maggio, dopo 124 anni. Otto gol e due assist: Machino ha tenuto in piedi la squadra di Marcel Rapp. Attaccante polivalente: può agire da prima punta oppure da ala, ma anche da falso nove.
Le doppiette
Ha venticinque anni, è nato a Iga il 30 settembre del 1999. Era stato uno dei protagonisti della scalata in Bundesliga: aveva realizzato cinque gol nella Zweite Liga. L’Holstein Kiel si è innamorato di questo giapponese: la sua maglietta, la numero 18, è una delle più vendute negli store. Machino ha debuttato in Bundesliga facendo subito centro nella sfida con l’Hoffenheim. Destro, un metro e 85. Ha segnato anche al Bochum, al Borussia Dortmund e al Lipsia. Da incorniciare le doppiette all’Eintracht Francoforte e all’Augsburg.
Conto alla rovescia
Trecentosessanta minuti per un’impresa. L’Holstein Kiel ha venti punti, a quota ventuno c’è il Bochum, mentre a ventidue si trova l’Heidenheim. Il terzultimo posto garantisce l’ingresso al playout, che prevede uno spareggio con la terza classificata della Zweite Liga: posto occupato adesso dal Magdeburg.