È in prestito dal Sunderland, ma il Saint-Etienne ha una carta che gli consente di riscattare Pierre Ekwah al termine della Ligue 1. Il prezzo è stato già concordato: cinque milioni. Centrocampista, ventitré anni, francese, origini ghanesi. Mancino, un metro e 89, dinamismo e temperamento. Una vita in viaggio. Dai baby del Bretogny al Clairefontaine, fino al Nantes. Nell’estate del 2018 ha preso un aereo per Londra. È entrato nel college del Chelsea. Nel 2021 è stato acquistato dal West Ham. E due anni dopo ha accettato la proposta del Sunderland.
La Ligue 1
Il Saint-Etienne l’ha chiamato in estate. Pierre Ekwah si è subito distinto: venticinque partite e un gol all’Angers. L’idea del club francese è quella di esercitare il diritto di riscatto. La decisione definitiva verrà presa dall’allenatore Eirik Horneland, islandese, insieme con il direttore generale Jean-François Soucasse e il presidente Ivan Gazidis, ex amministratore delegato dell’Arsenal e del Milan. Il Saint-Etienne sta lottando per evitare la retrocessione in Ligue 2: nella sua storia ha vinto dieci campionati, l’ultimo dei quali nel 1981 con Michel Platini in campo e Robert Herbin in panchina. Il club è di proprietà di Larry Tanenbaum, imprenditore canadese e figura di spicco del Gruppo Kilmer Sports, che si occupa anche di immobili, infrastrutture e private equity.