È nato in un sobborgo di Copenaghen, a Glostrup. Genitori nigeriani, un’infanzia tra i banchi di scuola e il campo del KB, piccolo club della capitale danese. Poi il trasferimento a Londra con la famiglia. E l’ingresso nel centro sportivo dell’Arsenal. Chido Obi-Martin ha una storia curiosa. Nel vivaio dei Gunners veniva chiamato “the little Osimhen”, il piccolo erede di Victor. Con la squadra Under 18, allenata da Jack Wilshere, si era presentato segnando una tripletta al Southampton: era il 23 settembre del 2023.
Il richiamo di Old Trafford
Nella scorsa estate, nonostante le pressioni dello staff di Mikel Arteta, aveva preferito non firmare il contratto. È andato via a parametro zero e si è legato al Manchester United. Chido Obi-Martin è una delle poche note positive della stagione tormentata dei Red Devils. Dopo i nove gol con i baby di Travis Binnion e Adam Lawrence, quasi a sorpresa sono arrivate le convocazioni di Ruben Amorim, ex Sporting Lisbona, chiamato in corsa per prendere il posto di Erik Ten Hag. Sette presenze in Premier per Chido Obi-Martin, diciassette anni, classe 2007, un metro e 88, nato il 29 novembre. Ha giocato 160 minuti con la maglia numero 56. Destro naturale.
Il ritiro estivo
L’idea dello United è quella di valutare i progressi dell’attaccante durante il ritiro estivo. I Red Devils hanno intenzione di concedere un’altra opportunità a Ruben Amorim, decimo tecnico assunto dal 2013, quando Alex Ferguson ha lasciato il calcio e lo United ha smesso di vincere il campionato. Stagione disastrosa: la finale di Europa League persa con il Tottenham e il quindicesimo posto in Premier. Chido Obi-Martin ha un contratto di tre anni. A livello giovanile ha regalato spettacolo: è un rimpianto dell’Arsenal. Il 27 aprile del 2024, prima di comunicare ai Gunners la decisione di cambiare club, aveva realizzato sette gol al Norwich. Il giornale The Guardian l’ha inserito nella lista dei 2007 più promettenti.
Il record nei Red Devils
Il 4 maggio, giocando contro il Brentford, è diventato il più giovane titolare nella storia dello United: 17 anni e 156 giorni. Record che ha soffiato a Mason Greenwood, ora all’Olympique Marsiglia.