Il gran destro su assist di Leonardo Spinazzola con il quale Nicolò Barella ha sbloccato la partita contro l’Ungheria, secondo impegno dell’Italia nella terza edizione della Nations League, ha confermato il feeling con il gol che il centrocampista dell’Inter ha con la maglia della nazionale.

Barella e l'istinto del gol in nazionale

A fronte degli appena 18 gol in Serie A tra Cagliari e Inter in 199 presenze, Barella ha realizzato ben otto reti in Nazionale in 38 partite disputate. Una media nettamente superiore, che può avere spiegazioni anche di natura tattica, visto che il gioco di Mancini prevede gli inserimenti senza palla degli interni con maggiore frequenza rispetto al credo di Conte e Simone Inzaghi, che utilizzando la difesa a tre richiedono alle mezzali anche un contributo maggiore in fase difensiva.

Italia, Barella quarto miglior marcatore in attività

Fatto sta che Barella sta scalando la classifica marcatori della nazionale avendo raggiunto nella notte di Cesena Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini a quota otto reti in azzurro. L’interista, salito a quota tre in Nations League, non è infatti solo il capocannoniere della gestione Mancini alla pari di Belotti e Immobile, ma è diventato il quarto miglior marcatore in attività dell’Italia alle spalle degli stessi Ciro Immobile e Andrea Belotti e di Lorenzo Insigne, tutti attaccanti di professione e tutti in doppia cifra con l’Italia, rispettivamente a quota 15, 12 e 10 centri. Barella vanta però la miglior media-realizzativa in virtù delle sue 38 presenze, dal momento che i tre attaccanti sopra citati sono sopra i 50 caps, mentre Bonucci e Chiellini appartengono alla ristretta cerchia dei “centenari”.